Crollo della motorizzazione privata tra gli under 45. Davvero?
Ania parla di un calo del 16% in 10 anni del tasso di motorizzazione tra gli under 45 italiani e lo attribuisce alla diffusione di car sharing e car pooling. Una tesi che sembra quantomeno azzardata
30 November, 2017
Ma ciò che ancora rende i numeri ancora più sorprendenti è che il motivo principale del calo viene individuato dagli assicuratori nella “diffusione del car pooling con 2,5 milioni di utenti e del car sharing con 5.600 noleggi in media al giorno”, come ha detto la presidente Maria Bianca Farina, che a questo proposito ha parlato di una “rivoluzione della mobilità appena iniziata”. Una tesi che sembra quantomeno azzardata. Tra l'altro i dati forniti da Ania non sono frutto di uno studio ad hoc ma sarebbero stati estrapolati da una ricerca europa condotta da Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, ovvero l'Associazione delle case automobilistiche estere che operano in Italia nella distribuzione, commercializzazione e assistenza di autovetture, veicoli commerciali e industriali, bus e caravan. Ricerca che non siamo riusciti ad individuare ma che ci auguriamo di riuscire a leggere quanto prima.
I nostri dubbi sono confermati comunque anche da Alfredo Drufuca, amministratore delegato di Polinomia, una delle più importanti società di ingegneria dei trasporti in Italia: "Ho il dubbio che ci possa essere stata un'accentuazione del fenomeno di minore motorizzazione così forte tra gli under 45 come è stato detto. Il fatto che ci sia una minore rappresentanza della fasce più giovani credo che sia un dato strutturale d'accordo, e può essersi acuito a causa di una serie di fattori, tra cui ad esempio il fatto che rispetto al passato i giovani stanno in casa molto di più e usano l'auto dei genitori. Quello che è assolutamente ridicolo è che venga detto che questo è l'effetto della diffusione del car sharing e del car pooling. È una cosa senza senso".