a cura di Laura Tajoli

Oggi, martedì 5 dicembre, a Milano l’Amsa, Azienda Milanese ai Servizi Ambientali che fa parte del gruppo A2A, ha festeggiato il suo 110° anniversario con un convegno presso la Fondazione Corriere della Sera in via Balzan 3. Ogni giorno, Amsa tiene pulita un’area di 300 chilometri quadrati e serve più di 2,4 milioni di persone di cui 1,3 milioni residenti in città, 800mila pendolari e 300 mila residenti nei comuni dell’area metropolitana milanese. Complessivamente, i lavoratori Amsa raccolgono 15.400 tonnellate di rifiuti, svuotano 300 mila cestini e spazzano 3.200 chilometri di strade. L’azienda municipalizzata annovera oltre 3000 dipendenti e dispone di una flotta di1.400 automezzi, di cui il 25 per ceto è alimentato a metano e il 50 per cento con motorizzazione a norma Euro 5 e 6.

Nel 2017 la raccolta differenziata gestita da Amsa ha raggiunto il 54 per cento rendendo Milano una delle prime città europee con più di un milione di abitanti a superare quota 50 per cento di raccolta differenziata. E in futuro le prospettive sono ottimistiche. “Stiamo effettuando un test nella zona 8 di Milano e i risultati ci fanno ben sperare. Entro il 2020 contiamo di raggiungere quota 60 per cento nella raccolta differenziata in questa area pilota e successivamente in tutta la città”, sottolinea Mauro De Cillis, responsabile operativo Amsa.

“Quello che si festeggia oggi è un anniversario speciale che coinvolge tutta la città”, ha scritto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in una lettera che è stata letta nel corso del convegno. “In Amsa riconosciamo una parte attiva e fondamentale del successo di Milano perché grazie alle iniziative a favore dell’ambiente e dell’innovazione ci ha portato a essere un punto di riferimento nazionale e internazionale”.

Amsa e Milano hanno fatto un bel pezzo di strada insieme, condividendo uno sviluppo e un miglioramento costante. “Oggi viviamo in una Milano ancora più bella e sostenibile grazie ad Amsa e ai risultati ottenuti insieme all’Amministrazione Comunale”, ha sottolineato Giovanni Valotti, presidente di A2A. Di fatto, l’Azienda milanese per i servizi ambientali deve il suo successo al fatto di affondare le sue radici nel passato. Centodieci anni di esperienza hanno permesso di raggiungere un traguardo importante: meno dell’1 per cento dei rifiuti milanesi oggi finisce in discarica. “Questa è la vera economia circolare”, ha affermato Valerio Camerano, Amministratore Delegato del gruppo A2A. “Puntiamo a sviluppare il settore del recupero della materia, gli investimenti del gruppo vanno tutti in questa direzione che ammontano a circa 700 milioni nei prossimi 4 anni”.