Liguria, oltre 1,5 milioni di euro alle province per incrementare la raccolta differenziata dei Comuni
Il finanziamento andrà a quei Comuni che presenteranno un piano per l'rd entro il 31 maggio 2018. Le risorse derivano sia dall’ecotassa, sia dal contributo di quei Comuni che non hanno raggiunto per il 2016 i previsti obiettivi di riciclaggio e recupero.
18 December, 2017
Oltre 1,5 milioni di euro alle quattro province liguri per incrementare i piani di raccolta differenziata dei Comuni. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone. Si tratta di un finanziamento che andrà a quei Comuni che presenteranno un piano per la raccolta differenziata entro il 31 maggio 2018. Tali risorse derivano in parte sia dall’ecotassa, sia dal contributo economico di quei Comuni che non hanno raggiunto per il 2016 i previsti obiettivi di riciclaggio e recupero.
Fondi - Le risorse sono state suddivise per il 50% in parti uguali e per il restante 50% in base alla popolazione residente. Alla Provincia di Imperia saranno distribuiti 308.000 euro, alla provincia di Savona 339.000 euro, alla provincia di Genova 607.408 mila euro, alla provincia della Spezia 310.000 euro. Saranno infatti le province e la città Metropolitana a provvedere all’erogazione del finanziamento dei programmi organizzativi comunali.
Rifiuti - «La nostra legge sui rifiuti emanata nel 2015 per l’incremento della raccolta differenziata sta già producendo risultati. Dal 2015 ad oggi si è passati infatti dal 38% di raccolta differenziata al 43,5%. Con l’obiettivo di arrivare entro il 2020 al 65%, come previsto dalla UE. Sicuramente la legge che abbiamo varato ha contribuito a sensibilizzare sia le Istituzioni che i cittadini».
Riciclo - “Sul totale di 1,5 milioni di euro – ha continuato Giampedrone – circa la metà deriva dall’onere versato dai Comuni che non hanno raggiunto i risultati, a conferma della bontà dell’impostazione della legge di far pagare i Comuni inadempienti per reinvestire le risorse a favore del riciclaggio e creare così un circolo virtuoso. Non è escluso pertanto che gli stessi Comuni, inadempienti negli anni passati che hanno versato il contributo dovuto, possano quest’anno avanzare domanda per essere finanziati”, ha concluso.