Road pricing: a Torino mezzi pubblici non all'altezza? 'La rete GTT è molto capillare e nel centro c'è un'alta densità di linee'
"A Torino non si può fare perché i mezzi pubblici non sarebbero all'altezza. Milano invece ha tre linee di metropolitana": un'obiezione che ricorre spesso quando si parla di pedaggio urbano nel capoluogo subalpino. E' fondata? L'assessorato alla Mobilità del Comune di Torino risponde ad Eco dalle Città
21 December, 2017
"Confrontare la nuova ZTL di Torino con l'area C di Milano è un po' limitante. Esistono tantissime città italiane con ZTL anche molto più restrittive e prive di reti di metropolitana, e comunque noi stiamo pensando ad una regolamentazione della ZTL che permetterà di accedervi con qualsiasi modalità di trasporto, dal mezzo pubblico, alla bici, al car sharing e bike sharing, che in questi anni hanno avuto una crescita significativa in città, senza escludere l'auto privata". E' quanto fa sapere ad Eco dalle Città, l'assessorato comunale alla Mobilità. "L'obiettivo a cui aspiriamo con la modifica della Ztl centrale è diverso da quello di Area C a Milano. Vogliamo pensare in modo positivo alle persone che entrano in ZTL per fare acquisti o sbrigare commissione, svolgere attività produttive o tornare a casa in quanto residenti, e nel contempo intercettare e limitare i cosiddetti ingressi 'improduttivi': 31.500 auto al giorno che usano le vie della ZTL centrale solo come passaggio o per la sosta irregolare. Stiamo proponendo un modello che permetta di accedere al centro in modo più rispettoso dello spazio condiviso, per lasciare più spazio alla camminabilità e ridurre l'inquinamento anche estetico e sonoro".