Regione Puglia: la Commissione Ambiente approva la nuova Ecotassa che premia i comuni 'ricicloni'
Il principale adeguamento del tributo riguarda la modulazione del tributo in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata minima del 65%
11 January, 2018
La V commissione consiliare della Regione Puglia ha approvato a maggioranza il disegno di legge riguardante il "Tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero dei rifiuti solidi", la cosiddetta Ecotassa. Il ddl dovrà ora essere approvato dall’aula.
Secondo quanto riporta l'Ansa, il principale adeguamento riguarda la modulazione del tributo in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata minima del 65%. Si avrà una riduzione del 30% di tributo per un superamento compreso tra lo 0,01 ed il 9,99%; del 40% al 10%; del 50% al 15%; del 60% al 20% e del 70% al 25%. Ai Comuni ed agli Ambiti territoriali ottimali (Ato) che non abbiano raggiunto le percentuali previste sarà invece applicata una maggiorazione, sotto forma di addizionale al 20%.
Novità anche per il settore produttivo, con l'adeguamento alla sentenza della Corte Costituzionale per i sovvalli, gli scarti prodotti dagli impianti di selezione automatica, di riciclaggio e compostaggio, nonché per i fanghi (anche palabili), che ha portato alla previsione di un tributo nella misura del 20%. La normativa varata dalla Commissione prevede infine una variazione nella destinazione del gettito tributario, destinandolo al fondo regionale per il sostegno dei costi sopportati dai Comuni maggiormente performanti nella gestione del ciclo dei rifiuti.
Parte del fondo sarà destinata a investimenti di tipo ambientale che riguardano i rifiuti del settore produttivo soggetto al tributo. L'Ager (Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti) si occuperà di ripartire una quota del 20% del gettito ai Comuni nei quali sono presenti discariche o impianti di incenerimento senza recupero energetico e ai Comuni limitrofi interessati. Ai Comuni che prevedono di incrementare i livelli di raccolta nei mesi di settembre, ottobre e novembre del 2018 rispetto al periodo 1 settembre 2016-31 agosto 2017, sarà confermata per il 2018 l'aliquota del 2013.(ANSA).
"Siamo estremamente soddisfatti - dichiara l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Filippo Caracciolo – per l'approvazione del Disegno di Legge nel suo complesso ed in particolare per gli emendamenti per i quali mi sono speso in prima persona, con il supporto della struttura tecnica della Regione, al fine di premiare ulteriormente le comunità pugliesi che si dimostreranno in grado di avviare o proseguire un percorso virtuoso, investendo su sistemi innovativi ed efficaci di raccolta differenziata, e quei Comuni che ospitano discariche o impianti privi di recupero di energia".
"Grazie agli emendamenti presentati oggi - commenta Filippo Caracciolo - si recepisce quanto determinato dalla legge finanziaria 2018, destinando una quota del gettito del tributo ai Comuni sui cui territori insistono impianti di discarica e di incenerimento, estendendo peraltro le finalità di utilizzo delle risorse da parte dei Comuni e definendo i criteri di ripartizione tra gli stessi. In questo modo sarà possibile compensare i disagi per i territori derivanti per la presenza di tali impianti".
"Inoltre - conclude l'assessore alla Qualità dell'Ambiente Filippo Caracciolo - è stata approvata una disciplina transitoria che permetterà di confermare a tutti i Comuni che prevedono di conseguire nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018 determinati incrementi medi di raccolta differenziata in termini percentuali rispetto ai dati validati del periodo che va da settembre 2016 ad agosto 2017, l'applicazione dell'aliquota validata per il 2013. Grazie a tale norma, ci proponiamo di incentivare concretamente interventi strutturali sul servizio di raccolta dei rifiuti da parte dei Comuni, per incrementare le percentuali di raccolta differenziata e puntare a obiettivi sempre più ambiziosi".