Il Comune di Londra vuole installare una rete pubblica di fontanelle per ridurre il consumo di plastica usa e getta. Lo riferisce il Guardian, che parla di una piano pilota per venti nuove fontanelle di acqua potabile a partire da questa estate, mentre alcune aziende private installeranno tra febbraio e marzo delle centraline di rifornimento di acqua minerale in cinque zone della città. Se la cosa avrà successo, le centraline saranno poste in tutta la metropoli. Il piano prevede inoltre che piatti, posate e bottiglie di plastica non saranno più disponibili nel palazzo del Municipio.

Le ubicazioni delle venti nuove fontanelle non sono ancora state confermate, ma alcune stazioni della metropolitana e le affollate strade commerciali come Oxford Street sono tra i siti possibili. 

L'intervento fa parte di un progetto triennale da 750.000 voluto dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, per contrastare i rifiuti plastici nella capitale inglese, che verrà sottoposti il 24 gennaio alla commissione per il bilancio dell'Assemblea londinese. "Non dovremmo usare materie plastiche monouso, l'impatto sull'ambiente è immenso  - ha detto al Guardian il vice sindaco per l'ambiente, Shirley Rodrigues - Londra deve fermarne l'utilizzo".

Un'indagine del quotidiano inglese pubblicata il mese scorso ha rivelato che esistono forti disparità nella fornitura di fontanelle nei quartieri di Londra: mentre Sutton e Barnet non ne avevano, Lambeth e Tower Hamlets avevano rispettivamente 25 e 13 fontane funzionanti. Nei 36 distretti metropolitani dell'Inghilterra, che coprono molte delle altre principali città del paese, solo otto fontane funzionavano: nessuna a Manchester, Liverpool o Birmingham.

(foto theguardian.com)