Napoli, pronto il nuovo regolamento sul sistema di video sorveglianza per il rilevamento dei reati ambientali
Nella riunione congiunta tra le commissioni Ambiente e Qualità della Vita annunciate le nuove regole che garantiranno una risposta più efficace alle violazioni delle norme in materia di rifiuti
01 March, 2018
Nella riunione congiunta di mercoledì 28 febbraio presieduta da Marco Gaudini e da Francesco Vernetti, con la partecipazione dell'assessora alla Polizia Locale Alessandra Clemente, del Comandante Ciro Esposito, del responsabile della Polizia Ambientale Enrico Del Gaudio e del Direttore di Asia Napoli Francesco Mascolo annunciata la prossima emanazione delle nuove regole che garantiranno una risposta più efficace alle violazioni delle norme in materia di rifiuti.
L'utilità
della videosorveglianza nell'individuazione delle violazioni in
materia ambientale, ha osservato in apertura il presidente Gaudini,
costituisce ormai una certezza, allo stesso modo in cui è chiaro che
non è possibile sostituire tale forma di controllo con una presenza
maggiore di Polizia Locale o di personale Asia, già ampiamente
garantita Gli impianti attuali vanno però sfruttati al meglio delle
loro potenzialità, secondo il presidente Vernetti,
così come andrebbe
colmata la discrasia tra l'attività di sanzionamento e quella,
attribuita al Servizio Polizia amministrativa, che prevede la
chiusura dell'esercizio commerciale che è incorso in un cumulo di
sanzioni.
Due
le azioni in preparazione, ha annunciato l'assessora Clemente, per
dotare la Polizia Locale e l'Asia degli strumenti più adeguati al
contrasto degli illeciti ambientali. Un'ordinanza condivisa nei
contenuti con l'assessorato all'Ambiente, pronta a giorni, inasprirà
le sanzioni in materia, utili soprattutto nei confronti dei grandi
soggetti economici che scelgono spesso di reiterare la propria
condotta illecita e pagare sanzioni contenute.
A questa si aggiungerà un nuovo regolamento operativo che favorirà
il coordinamento congiunto delle azioni già messe in campo da
Polizia Locale ed Asia, favorendo anche la collaborazione dei
cittadini che desiderano segnalare comportamenti illeciti fornendo
materiale video.
Il
supporto fornito dalla videosorveglianza, ha chiarito il Comandante
Esposito, è importante ma non decisivo, mentre resta fondamentale
l'azione diretta sul campo degli agenti, che da un anno all'altro
hanno fatto registrare un incremento
del 40 per cento dei verbali elevati,
un segno della grande sensibilizzazione sul tema acquisita dai
componenti del Corpo. La grande sinergia di lavoro con Asia, ormai
consolidata, proseguirà, mentre va chiarito che non vi è raccordo
con il servizio di Polizia amministrativa, competente a rilasciare le
autorizzazioni e ad adottare provvedimenti di chiusura dopo la
reiterazione delle violazioni. Nel nuovo regolamento, ha auspicato
Esposito, sarebbe utile inserire anche la previsione di protocolli
d'intesa con i privati disponibili ad installare impianti di
videosorveglianza, così da garantire una diffusione più capillare
del controllo. Un controllo, ha precisato il colonnello della Polizia
Locale Luciana Tramontano già assicurato dalle telecamere esistenti,
quelle fornite dal Ministero dell'Interno e quelle collocate nel
centro storico di proprietà della Regione Campania, che utilizzate a
fini di viabilità sono però utili, a richiesta dell'Autorità
Giudiziaria, per accertare condotte penalmente rilevanti.
Il
lavoro di contrasto allo sversamento di rifiuti in violazione delle
norme, ha spiegato il direttore di Asia Mascolo, vede impegnati
quotidianamente gli ispettori dell'azienda, in una ricerca accurata
dei responsabili che parte spesso dall'analisi dei rifiuti per
risalire agli autori dello sversamento e alle società cui sono
riconducibili. L'utilizzo della videosorveglianza si rivela molto
utile, invece, nei confronti dei comportamenti reiterati, rispetto ai
quali si rivelano più efficaci gli impianti fissi di quelli mobili
per la loro maggiore funzione di deterrenza. Il lavoro in stretta
collaborazione con la Polizia Locale ha sicuramente portato al
raggiungimento di grandi risultati, circostanza confermata anche
dall'apprezzamento dell'Autorità giudiziaria nei confronti della
Polizia Ambientale, diventata un punto di riferimento nell'attività
di contrasto al fenomeno illecito.
Un'attività
notevole, ha confermato il capitano Del Gaudio, che porta spesso gli
agenti del nucleo ambientale anche fuori comune su delega della
Procura, ma che, nel corso degli anni, ha raccolto i risultati
positivi del lavoro svolto, registrando una flessione nel numero
delle condotte illecite.
Fonte: Comune di Napoli