Napoli, rifiuti fuori Regione per 10 giorni per superare l'emergenza
Questa la soluzione temporanea per fronteggiare il rallentamento delle procedure di raccolta e smaltimento. Numerosi quartieri della zona nord di Napoli, Scampia su tutti, si trovano in una situazione di vera emergenza con cumuli di rifiuti a marcire sotto il sole
26 April, 2018
La periferia nord di Napoli, la zona di Scampia su tutte, si trova in una situazione di vera emergenza con cumuli di rifiuti a marcire sotto il sole. Per la città, che comunque non è l'unico comune in difficoltà, è stata evidenziata la necessità di reperire una ulteriore capacità degli Stir di circa 250 tonnellate al giorno per garantire l'ordinario e, gradualmente, il recupero dei rifiuti ancora accumulati a terra.
L'accordo dei dieci giorni è frutto dell'incontro del 24 aprile convocato dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, a cui hanno partecipato rappresentanti della Regione, della Città metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli, delle società Asia, Sapna e A2A Ambiente. La misura, assicurano gli enti, consentirà di fronteggiare in modo adeguato le difficoltà gestionali causate dalla mancata disponibilità di una delle linee del termovalorizzatore, che tornerà in attività il prossimo 6 maggio.
Asia
"Si è garantita la raccolta ordinaria ma si è cercato anche di smaltire alcune criticità in zone circoscritte di Napoli come Scampia, Pianura, San Pietro a Patierno" ribadisce all'Ansa l'amministratore delegato dell'Asia, Francesco Iacotucci, che sottolinea che anche il 25 aprile "il servizio di raccolta sta andando avanti con il prelievo regolare". "Abbiamo recuperato già da ieri in alcune zone tipo Scampia, dove oggi c'era in programma una gara podistica, così come a Pianura e San Pietro a Patierno. L'ordinario lo stiamo facendo come raccolta e stiamo andando avanti".
De Luca
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è comunque detto preoccupato per la situazione dei rifiuti a Napoli: "Dobbiamo ricordarci sempre che l'emergenza è dietro l'angolo, dirlo a voce alta". "Per evitare problemi - ha detto De Luca - dobbiamo correre sulla raccolta differenziata e sull'impiantistica che è assolutamente da realizzare".
In particolare sul programma di costruzione di impianti di compostaggio in tutta la Regione lanciata dall'ente di via Santa Lucia, De Luca ha ricordato: "Dobbiamo evitare di perdere un minuto di tempo, evitare di scivolare sugli ideologismi. Intanto bisogna incrementare la raccolta differenziata, soprattutto in città in cui siamo fermi al palo, come a Napoli, dove siamo bloccati su percentuali che conoscevamo già in anni passati e deciderci a realizzare gli impianti di compostaggio. La Regione ha destinato oltre 100 milioni per realizzare impianti che servono a lavorare l'umido, per evitare problemi di emergenza e anche a risparmiare i soldi dell'invio in altri territori. Da questi elementi di piccola emergenza di questi giorni dobbiamo ricavare una sollecitazione a non perdere un minuto di tempo".
(foto repubblica.it)