L’arte al servizio delle fragilità ambientali, dal 10 al 25 maggio a Bari il festival Ambiente Puglia
Paolo Lepore: “Un contributo a una riflessione condivisa e partecipata su temi fortemente connessi alle fragilità ambientali, attraverso la sperimentazione di diverse tecniche e strumenti che l’arte, la musica ed il design mettono a disposizione”
04 May, 2018
Si terrà dal 10 al 25 maggio, nei luoghi più rappresentativi della città, il Festival Ambiente Puglia. Organizzato e promosso dall’associazione Ambientepuglia, l’evento è stato presentato a Palazzo di Città dal maestro Paolo Lepore, presidente dell’associazione ambientale, alla presenza dell’assessore alle Culture Silvio Maselli.
Il festival, giunto quest’anno alla terza edizione, prosegue il suo percorso di approfondimento sui temi fortemente connessi con le fragilità ambientali.
“Anche quest’anno - ha spiegato Paolo Lepore - la nostra associazione promuove e organizza il Festival Ambientepuglia. Chi segue e conosce la nostra associazione sa che è stata costituita a Bari per volontà di un gruppo di amici con cui da anni condivido una forte passione per la nostra meravigliosa e ricca terra, la Puglia, per la quale continuiamo ad impegnarci mettendo a disposizione le nostre specifiche competenze e abilità. Ed è così che abbiamo dato vita a questa meravigliosa esperienza che è ormai giunta al suo terzo compleanno. Lo scopo generale della rassegna è quello di fornire un contributo a una riflessione condivisa e partecipata su temi fortemente connessi alle fragilità ambientali, attraverso la sperimentazione di diverse tecniche e strumenti che l’arte, la musica ed il design mettono a disposizione. Nello specifico, questa terza edizione ha poi come focus tematico il mare, ed è per questo che il nostro hashtag è #nostromare, per mettere al centro questa nostra importante risorsa”.
“Ad Ambientepuglia va il sentimento di gratitudine dell’amministrazione comunale che in questo momento rappresento - ha dichiarato Silvio Maselli - per essersi impegnati a coniugare due aspetti, quello culturale e quello ambientale, che spesso sono confinati in ambiti specialistici. Perché l’ambiente non è solo materia degli esperti, biologi marini, tecnici dell’igiene: per i latini era l’habitat, cioè il luogo e lo spazio in cui ciascuno sviluppa se stesso. Prendersi cura dell’ambiente non è solo un fatto tecnico ma richiede lo sforzo massimo che una generazione deve fare per amore della successiva, educando al rispetto del proprio habitat. E non esiste strumento per educare e trasferire valori che non sia di ordine culturale. Per questo sono importanti le iniziative come questa, che tiene insieme mondi diversi con mostre, convegni e concerti. AmbientePuglia mette insieme sensibilità e pubblici differenti provando ad integrarli trasversalmente dentro un unicum con l’hashtag #ilnostromare”. Maselli ha poi rivolto un particolare ringraziamento all’Accademia di Belle Arti, all’istituto “De Nittis - Pascali”, alla scuola media statale “Carducci “e al convitto Cirillo per la loro partecipazione attiva all’evento.
L’edizione 2018 del Festival Ambientepuglia si aprirà giovedì 10 maggio con la mostra d’arte “Mare Mostrum”. Si tratta di un’esposizione collettiva di opere realizzate da Federica Soldani, Rossana Spadavecchia, Francesca Vancheri, Francesca Ruggieri, Alice Di Nanna, Rosita Grimaldi e Antonio Pellegrino, tutti studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari e Davide Mangione. Nei giorni a seguire, in programma concerti, incontri e convegni.