Ismea: 'L'effetto dei sacchetti bio pesa nell'ortofrutta: in aumento le vendite di prodotti confezionati'
L'Istituto per i Servizi del mercato agricolo e alimentare afferma che nel primo trimestre del 2018 c'è stata una flessione delle quantità vendute di frutta e verdura "sfuse" del 3,5% ( -7,8% la spesa) "a fronte di un'impennata degli acquisti di ortofrutta fresca confezionata"
08 May, 2018
Ismea dice chiaramente che sono i primi effetti dell'introduzione dei sacchetti bio a pagamento "sulle dinamiche degli acquisti di prodotti ortofrutticoli freschi tra i banchi della distribuzione moderna. Si tratta di numeri che evidenziano come la reazione dei consumatori - anche a seguito del tam tam sui social network - abbia impresso un'accelerazione a un processo di sostituzione di per sé già in atto. Il peso degli ortofrutticoli confezionati sulle vendite del comparto è salito infatti al 32% contro il 29% del primo trimestre 2017, nonostante, a parità di prodotto, i confezionati costino mediamente il 43% in più degli sfusi".
Complessivamente, nei primi tre mesi del 2018 i consumi dei prodotti ortofrutticoli freschi e confezionati, sono cresciuti di quasi l'1% su base annua. L'aumento ha riguardato essenzialmente gli ortaggi (+6%), le patate (+3%), la IV gamma (+3%) e gli agrumi (+6%), mentre il resto della frutta ha registrato un calo del 10% circa. La spesa delle famiglie, invece, ha registrato una riduzione del 2,5% per effetto del calo dei prezzi medi di tutte le principali categorie.