Rifiuti, l'Istat comincia a pubblicare gli indici dei costi gestione
L’Istituto nazionale di statistica avvia la pubblicazione, con cadenza annuale, di indici dei costi di gestione dei rifiuti con base di riferimento il 2015: si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali
31 May, 2018
A partire dal mese di maggio 2018 l’Istituto
nazionale di statistica avvia la pubblicazione, con
cadenza annuale, di indici dei costi di gestione dei
rifiuti con base di riferimento il 2015. Gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono
alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei
rifiuti e al recupero dei materiali.
Sono calcolati con la formulazione di Laspeyres
e sistema di ponderazione fisso riferito all’anno 2015. I nuovi indici misurano l’andamento nel tempo dei
costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti,
con riferimento all’acquisto di beni e servizi, al costo
del personale dipendente e al costo d’uso del capitale.
Nella struttura di ponderazione delle diverse
componenti dell’indice complessivo, i costi per acquisto
di beni e servizi rappresentano circa il 67% del peso
totale, il costo del personale circa il 24% e i costi di
utilizzo del capitale circa il 9%. Tra il 2010 e il 2017 l’indice di costo della gestione
dei rifiuti aumenta del 16,3%, trainato dagli acquisti di
beni e servizi (+22,1%), a fronte di andamenti più
contenuti per le spese del personale (+6,7%) e del costo
d’uso del capitale (+1,3%).
Dopo la sostenuta crescita registrata nel periodo
2010-2014, anno in cui la dinamica di costo degli
acquisti di beni e servizi raggiunge il livello massimo,
negli ultimi tre anni la crescita dell’indice complessivo è
più contenuta (+0,8%) e relativamente più omogenea tra
le diverse componenti dei costi: +1,6% per l’acquisto di
beni e servizi; -1,3% per le spese per il personale;
+0,8% per il costo d’uso del capitale.
Rispetto ai due sotto-settori economici che
compongono l’indice totale (raccolta, trattamento e
smaltimento dei rifiuti il primo, recupero dei materiali il
secondo), l’andamento dei costi si dimostra
sostanzialmente simile, ad eccezione di un più
accentuato incremento nel settore del recupero di
materiali nell’ultimo anno.
La comparazione della dinamica, tra il 2010 e il
2017, dell’indice dei costi di gestione dei rifiuti (+16,3%)
con quella dell’indice dei prezzi alla produzione dei
prodotti industriali sul mercato interno (+3%) consente di
rilevare una notevole divergenza nelle dinamiche di
fondo, con una maggiore omogeneità negli ultimi anni,
anche se occorre tenere conto della diversa natura dei
due indici (di costo quello della gestione dei rifiuti, di
prezzo quello sul complesso dei settori industriali, che
non comprende il settore della gestione dei rifiuti).
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