Toninelli annuncia il pacchetto Strade Sicure: 'Più attenzione alla mobilità urbana a partire dai ciclisti'
"Il Governo e questo ministero hanno messo a punto proprio partendo dalle città una serie di provvedimenti che ridurranno fortemente gli incidenti e le lesioni". Lo ha annunciato il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli alla Camera nel corso di un convegno
24 July, 2018
"Siccome gli incidenti su strade urbane incidono enormemente sul totale, parliamo di oltre 130 mila casi su un totale di poco meno di 175 mila, il Governo e questo ministero hanno messo a punto proprio partendo dalle città una serie di provvedimenti che ridurranno fortemente gli incidenti e le lesioni". Lo ha annunciato il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli alla Camera, in occasione del convegno ‘Sicuri in città. Interventi per una mobilità a misura di persona’, precisando che "si tratta di un pacchetto 'strade sicure', che innanzitutto protegge i ciclisti".
Per quanto riguarda chi usa la bicicletta, Toninelli ha ricordato che "l'anno scorso sono morte 254 persone e questo non può e non deve più accadere. In primis, rendiamo finalmente esplicita nel codice la misura, già adottata con successo in Italia in alcuni comuni e assai più diffusa da tempo in diverse città d'Europa e del mondo, per favorire spostamenti in ambito urbano consentendo di far circolare su alcune corsie riservate al trasporto pubblico locale le biciclette", ha detto il ministro, precisando che "ovviamente non è un obbligo generalizzato ma una facoltà per le amministrazioni dove sussistano determinate condizioni". "Questo significa tutelare le due ruote rispetto agli automobilisti, agevolare chi va in bici per esempio nella svolta a sinistra ed evitare che debba respirare i gas di scarico", ha precisato. "Con un'altra modifica si rende poi più facile il trasporto di biciclette sugli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea", ha aggiunto il ministro.
Scarsa sicurezza strade piaga sociale, costa 20 mld
"La carenza di sicurezza stradale è una piaga sociale. E' una piaga da combattere intanto perché un errore in strada può diventare in un attimo una tragedia e distruggere la vita di intere famiglie o addirittura di intere comunità. Ma anche perché i costi sociali del fenomeno sfiorano ormai i 20 miliardi di euro, ben oltre un punto di Pil". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, intervenendo all'evento 'Sicuri in città. Interventi per una mobilità a misura di persona', sottolineando che si tratta di "soldi che potrebbero e dovrebbero essere usati per ben altri scopi".
Con nuove norme iniziamo mettere traffico a dieta
Con le norme che il Governo sta mettendo a punto per avere strade più sicure, "il governo inizia a mettere il traffico a dieta. Rendere più pulite e vivibili le nostre città, più sgombre le nostre strade. Ma anche ridurre i consumi degli automobilisti con un'andatura più regolare che non modifica i tempi di percorrenza". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli illustrando le misure previste dal pacchetto 'Strade sicure' nel corso di un convegno alla Camera.
Obbligo seggiolini anti abbandono in Codice strada
"Con una piccola modifica al Codice della strada, l'articolo 172, rendiamo obbligatori questi ausili tecnologici e con uno sgravio fiscale faremo in modo che le famiglie debbano pagare poco o nulla per adeguarsi a questa norma, che tra pochi mesi farà parte della legislatura italiana". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli parlando dei seggiolini per auto anti-abbandono. "Ma alle innovazioni legislative - ha aggiunto nel corso di un convegno alla Camera - si accompagnerà una campagna di sensibilizzazione non solo nei confronti dei cittadini, ma anche, ad esempio, verso i mobility manager delle imprese"