Torino diventa un laboratorio dove testare l'auto a guida autonoma
Approvato il protocollo d’intesa tra Città e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la sperimentazione della guida autonoma. Ecco i 35 km del tracciato oggetto della sperimentazione
25 July, 2018
È
stato
approvato dalla Giunta Comunale il protocollo d'intesa che vedrà
Città e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti collaborare
per fare
di Torino un laboratorio dove testare l'auto autonoma mettendo
a disposizione dei soggetti interessati a sviluppare nuove tecnologie
e servizi innovativi strade e infrastrutture cittadine.
Nel
documento viene infatti
individuata un'area urbana dove costruttori e centri di ricerca
potranno provare le auto senza pilota e testare i propri sistemi
nelle situazioni più varie.
Ci
sono strade di ampia sezione, grandi viali con e senza controviali
alberati e non, insieme ad altre di dimensioni minori, a doppio senso
di marcia o a senso unico. Parti di alcune sono destinate al
trasporto pubblico con binari o corsie riservate, un piccolo tratto è
all'interno della Ztl. E poi sottopassi, parcheggi a raso e in
struttura, strade con sosta ai lati e prive di sosta, incroci a
precedenza, regolati con rotatoria o da semafori, con o senza fasi di
svolta dedicate.
Inoltre, il percorso si avvicina a molti
dei poli verso o dai quali si muove chi si sposta in città: sedi
ospedaliere (Città della Salute) e universitarie (Politecnico,
Lingotto) uffici pubblici (Palagiustizia), stazioni ferroviarie
(Porta Nuova e Porta Susa) e stabilimenti industriali (polo dell'auto
di Mirafiori, Powertrain, ecc.).
Il
tracciato è strutturato per essere modulare:
al suo interno possono essere ricavati tutta una serie di percorsi di
lunghezza e caratteristiche diverse, a seconda del tipo di livello
del sistema di guida autonoma in sperimentazione, dei casi d'uso da
testare, come delle diverse infrastrutture stradali presenti e dello
sviluppo delle reti veicolari, capaci di interconnettere i veicoli in
movimento.
“Con
l'accordo firmato nel marzo scorso con Fca Group, Gm Global
Propulsion Systems Srl, Ansia, 5T srl, Politecnico di Torino,
Università degli Studi di Torino, Fondazione Torino Wireless, Tim,
Open Fipber, Italdesign Giugiaro, Unione Industriale e Fev Italia la
Città di Torino intende infatti favorire anche la sperimentazione
sul territorio di soluzioni tecnologiche per il supporto dei veicoli
connessi e a guida autonoma, nonché l'adeguamento della rete
infrastrutturale ai più avanzati servizi smart e per la guida
automatizzata
- ricorda l'assessora all'Innovazione Paola
Pisano
-
La sperimentazione è infatti anche legata allo sviluppo progressivo
della nuova rete di telefonia cellulare 5G che nei prossimi anni
arriverà progressivamente a servire parti sempre più significative
del percorso e del territorio cittadino.”
“L’
obiettivo
– conclude la Pisano – è
di contribuire
a migliorare il sistema di mobilità urbana attraverso lo sviluppo,
in tutta la città, di un'infrastruttura tecnologica capace di
interagire con i progetti che verranno attivati sul territorio.
La speranza è che questa possa essere una politica economica che
attrae competenze e aziende legate alla tecnologia e
all’innovazione.”
"Se
le auto a guida autonoma sono il prossimo futuro, le auto
intelligenti, dotate di sensori e dispositivi per la connessione con
le infrastrutture, sono già in circolazione
- spiega l'assessora alla Viabilità e ai Trasporti, Maria
Lapietra
-, quindi
è molto importante che anche la città sia intelligente . Partendo
dalle infrastrutture stradali presenti e capaci di interconnettere i
veicoli in movimento, Torino sarà la prima città italiana che
interagirà direttamente con i veicoli per migliorare la sicurezza e
diminuire la congestione.”
“Tutti
i test saranno effettuati garantendo la sicurezza dei cittadini e
degli utenti della strada
– sottolinea ancora l’assessora Lapietra – e
secondo quanto previsto dalla normativa, lungo il percorso
individuato per il loro svolgimento verrà posizionata la necessaria
segnaletica per informare che su quel tratto di strada è in corso la
sperimentazione di veicoli a guida autonoma.”
Lo
sviluppo complessivo del tracciato indicato per la sperimentazione è
di 35 km
e comprende tra i principali assi stradali i corsi: Regina
Margherita, Principe Eugenio, Principe Oddone, Bolzano, Inghilterra,
Castelfidardo, Mediterraneo, Matteotti, Ferrucci, Vittorio Emanuele,
Galileo Ferraris, Duca degli Abruzzi, IV Novembre, Agnelli,
Orbassano, Cosenza, Giambone, Unità d'Italia, Dogliotti, Bramante,
Sommellier, Peschiera, Turati, Rosselli, Settembrini, Maroncelli,
Traiano, Spezia, il sottopasso Lingotto e le vie: Nizza, Saluzzo,
Belfiore, Ormea, Cavalli, XX Settembre, Arsenale.