De Luca attacca i comitati: ‘Gli impianti si devono fare, altrimenti i rifiuti come dobbiamo smaltirli?’
Vincenzo De Luca attacca i comitati sulla questione degli impianti per il trattamento rifiuti da costruire in Campania, ma dimentica di citare il rinvio della Conferenza dei Servizi sull’impianto da realizzare all’interno dello STIR di Giugliano
30 July, 2018
"Gli
impianti si devono fare, altrimenti i rifiuti come dobbiamo
smaltirli?".
Lo ha detto Vincenzo
De Luca,
presidente della Regione Campania, intervenendo a Napoli all’incontro
“Mai
più terra dei fuochi: la Campania riparte dall’agricoltura”
organizzato dalla
Coldiretti e
con la partecipazione del ministro dell’Ambiente Sergio
Costa.
"Se
diciamo sempre di no, ci manderanno a quel Paese. A
Salerno –
ha
continuato De Luca -
abbiamo realizzato un impianto in piena città. Ma è possibile che
per fare un impianto a 20 chilometri dal primo centro abitato
dobbiamo continuare ad avere i comitati? É
da
irresponsabili. C'è qualcuno che ha un'altra idea? Ce la dia".
"Abbiamo tolto di mezzo i termovalorizzatori – ha sottolineato - ma incentivare la differenziata per arrivare al 60% regionale e realizzare almeno 15 impianti di compostaggio. Ed è qui che scatta il 'comitatismo'". "Gli impianti di compostaggio producono il compost che serve anche all'agricoltura. Facciamo la localizzazione più attenta e neutra possibile, che crea meno problemi per il passaggio dei camion che sono 10 al giorno".
"Un autoarticolato porta 40 tonnellate sono pochi camion che passano dalle 5.30 alle 6 del mattino. Dire no è comodo poi alla fine i costi ricadono sulle famiglie e i 190 euro a tonnellata, chi pensate che li paga? I cittadini - ha concluso - Se siete contenti così va bene".
Un discorso, quello di De Luca, che se per certi versi può avere una logica - in quanto la regione Campania è effettivamente deficitaria sul fronte degli impianti di trattamento dei rifiuti - ma che nei fatti stride con l’azione della stessa ragione. Un esempio concreto è quello che è accaduto all’impianto di compostaggio della capacità di 40.000 ton/anno che dovrebbe essere realizzato all’interno dello STIR di Giugliano (NA).
Se il 4 luglio la stessa Regione Campania pubblicava “la convocazione della Conferenza di Servizi istruttoria ex art. 14, co. 1, L. 241/1990 e ss.mm.ii. relativa al Progetto di fattibilità tecnico-economica” per la realizzazione dell’impianto di Giuliano. Due giorni dopo, il 6 luglio, sul sito della Regione si legge: “Si comunica che la Conferenza di Servizi relativa al Progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di compostaggio all’interno dello STIR di Giugliano (NA), convocata per il giorno 19.7.2018 alle ore 11,00, è stata annullata“.
Forse più che una questione di ‘comitatismo', come a De Luca piace chiamarla, sembra una questione di programmazione interna alla regione ovviamente nella speranza che non si tratti di programmazione di ferie.