Costa impugna legge delle Marche sugli inceneritori ma annuncia: 'Proporrò di modificare lo Sblocca Italia'
Il ministro dell'Ambiente ha annunciato di aver impugnato la legge marchigiana che esclude la combustione dei rifiuti, perché in contrasto con l'esclusiva competenza statale, ma allo stesso tempo ha manifestato l’intenzione di modificare lo Sblocca Italia proprio in materia di inceneritori
04 September, 2018
“Ho chiesto di impugnare una legge delle Marche che fa riferimento agli inceneritori in quanto la competenza della materia specifica è una competenza nazionale. I contenuti di merito della norma ci convincono, ma la competenza è nazionale e come ministro della Repubblica non posso non impugnarla: si impugna perché deve avere una valenza nazionale”. Così il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a margine del consiglio dei ministri convocato lunedì 3 settembre, nonostante l'assenza del premier Giuseppe Conte, proprio perché scadevano i termini per impugnare alcune leggi regionali.
La legge regionale n. 22 del 2018, approvata all'unanimità lo scorso giugno dal Consiglio Regionale delle Marche, è una norma che esclude la combustione dei rifiuti, ad eccezione del bio-metano. La decisione di impugnarla è stata presa perché alcuni passaggi eccedono le competenze regionali e si pongono in contrasto con la competenza esclusiva statale in materia ambientale sancita dalla Costituzione. Nei giorni scorsi, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, aveva annunciato all'Assemblea legislativa regionale che il Governo intendeva impugnare la legge e aveva fatto appello alle forze di opposizione che sono al governo di attivarsi per scongiurare il provvedimento.
Costa ha annunciato di aver impugnato la legge marchigiana ma allo stesso tempo ha manifestato l’intenzione di modificare alcune norme del cosiddetto decreto Sblocca Italia proprio in materia di inceneritori. “È necessario modificare l’articolo 35 dello Sblocca Italia contro cui tantissimi cittadini e comitati si sono sempre battuti – ha detto il ministro – per riaffermare il principio di prossimità della gestione dei rifiuti. Vuol dire rendere virtuoso il sistema andando molto sulla differenziata e sul riciclaggio”. A proposito dei tempi per correggere la norma Costa ha detto: "Si inizia il percorso adesso. Va in Parlamento e ci deve essere il soggetto che la propone. In questo caso penso di poter essere io, a meno che non lo faccia lo stesso Parlamento".
Il presidente della Regione Marche, Ceriscioli, appresa la notizia in viaggio ha registrato un videomessaggio facebook in cui dice: "Il governo a guida Cinque Stelle-Lega ha impugnato la legge con cui la Regione ha detto 'no' agli inceneritori. Continueremo la nostra battaglia per dire no, certi che siamo dalla parte della ragione. Ci lascia molto sorpresi che chi per anni ha predicato contro la termovalorizzazione oggi si smentisce".