'Studenti e rifugiati vigilano sui rifiuti al Salone del Gusto di Torino': il video de La Stampa
Nella prima mattinata di formazione al liceo Volta di Torino, in vista di Terra Madre Salone del Gusto, il primo gruppo di richiedenti asilo ha incontrato gli studenti con cui sarà impegnato dal 20 al 24 settembre tra Lingotto, piazza Castello e Nuvola Lavazza per vigilare sulla corretta differenziazione dei rifiuti.
14 September, 2018
Nella prima mattinata di formazione al liceo Volta di Torino, in vista di Terra Madre Salone del Gusto, il primo gruppo di richiedenti asilo ha incontrato gli studenti con cui sarà impegnato dal 20 al 24 settembre tra Lingotto, piazza Castello e Nuvola Lavazza per vigilare sulla corretta differenziazione dei rifiuti. In programma, una lezione teorica e una pratica in cortile per imparare il compito: fare in modo che pubblico ed espositori gettino gli scarti e le stoviglie compostabili nei giusti bidoni. Tutti sono stati contenti dell’opportunità: i migranti ospiti dei centri di accoglienza e i ragazzi del Volta, in alternanza scuola lavoro. «Per tutti è una doppia occasione: di conoscenza delle tematiche del riciclo – spiega la professoressa Bruna Cibrario, responsabile dell’alternanza – e di conoscenza reciproca». Per Gaia, Giulia, Matteo e gli altri, «il progetto è ben pensato. Quando saremo al Salone avremo anche l’opportunità di conoscere questi ragazzi più da vicino e ascoltare le loro storie». Per Omar (lunga esperienza da “Ecomoro-Sentinella dei rifiuti” a Porta Palazzo con l’associazione Eco dalle Città) sarà «“anche per allenarci nell’uso della lingua italiana. Al Salone, siamo certi, la gente vedendoci potrà capire meglio la nostra situazione». Impegnati a tenere in ordine le isole ecologiche di Terra Madre Salone del Gusto saranno 200 studenti e 200 migranti.
Di Maria Teresa Martinengo e Daniele Solavaggione (Ag. Reporters)
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