Giretto d'Italia, il 20 settembre i ciclisti urbani si sfidano in 24 città italiane
Ciclisti urbani, aziende e scuole si sfidano in 24 città italiane per l’ottava edizione del campionato di ciclabilità urbana promosso da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e sostenuto da CNH Industrial
19 September, 2018
Domani si rinnova la sfida per il titolo di centro urbano più bike friendly, ovvero il Comune dove il maggior numero di persone usa quotidianamente la bici per andare a scuola o al lavoro. Sono in gara 24 città italiane. Lo scorso anno la più pedalabile è stata Piacenza.
Il 20 settembre si corre, infatti, il Giretto d’Italia, ottava edizione del campionato di ciclabilità urbana organizzato da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility, l’associazione italiana dei mobility manager, e con il sostegno di CNH Industrial, azienda leader nei mezzi per l’agricoltura, le costruzioni e il trasporto su strada di merci e persone. Obiettivo: stimolare anche nel nostro Paese la diffusione del Bike to Work e Bike to School. Chi riuscirà a convincere più persone ad andare al lavoro e a scuola in bicicletta si aggiudicherà la maglia rosa della mobilità nuova.
A concorrere per il Giretto d’Italia 2018, che come di consueto si terrà nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre), saranno 24 città italiane: Alessandria, Bologna, Bolzano, Carmagnola (TO), Carpi (MO), Fano (PU), Ferrara, Genova, Jesi (AN), Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Pesaro, Piacenza, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Torino, Trento, Udine, Venezia e Vittorio Veneto. Per due ore a scelta nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 10.00 del mattino verranno monitorati i passaggi di coloro che avranno scelto la bicicletta per recarsi al lavoro o a scuola. Il conteggio avverrà tramite check-point allestiti in zone appositamente scelte dagli organizzatori e nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche e private e delle scuole che hanno aderito all’iniziativa. A vincere saranno i comuni che segnaleranno il maggior numero di ciclisti.
Novità di quest’anno sarà il contest fotografico "Scatta al Giretto!” che coinvolgerà i partecipanti all’evento e darà la possibilità di vincere una bici pieghevole elettrica New Holland Agriculture. Partecipare al concorso è facilissimo: basterà scattarsi una foto in sella alla propria bici in uno dei checkpoint organizzati in tutta Italia, dove sarà disponibile un’apposita cornice creata per l’occasione. La foto dovrà essere pubblicata - entro il 30 settembre - sui propri canali social (Facebook, Instagram, Twitter) utilizzando l’hashtag #Giretto2018. Tra tutte le foto pubblicate, che rispetteranno le condizioni di partecipazione, verrà estratta entro il 10 ottobre la foto vincente. Per la lista completa dei checkpoint e per leggere il regolamento completo del contest è possibile consultare il sito www.legambiente.it.
La sfida sarà il prologo della Scuola di Bicipolitana a Pesaro che sarà presentata venerdì 21 settembre a Milano (appuntamento alle ore 10.30 all'Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12). La Scuola di Bicipolitana sarà una tre giorni (dall’11 al 13 ottobre 2018) di formazione destinata ai tecnici comunali specializzati in mobilità e traffico. Un corso per la ciclabilità urbana che ha lo scopo di spiegare come si arriva alla realizzazione, normativa e tecnica, di una infrastruttura complessa e articolata come la Bicipolitana, analizzandone poi anche i benefici guardando ai numeri, in merito di riduzione del traffico e di occupazione dello spazio urbano.
Il Giretto d’Italia si propone di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è misurato nelle indagini statistiche sullo stato della mobilità, fornendo quei dati sugli spostamenti in bicicletta da casa al lavoro, ovviamente simbolici, che però spesso mancano e invece sarebbero utili in sede di programmazione e pianificazione della mobilità urbana.
"Modelli di mobilità urbana smart e sostenibili non sono più rinviabili e lo dimostra il crescente successo del Giretto d’Italia e il sempre maggior interesse dei cittadini verso la ricerca, in ambito urbano, di forme di mobilità alternativa all’utilizzo quotidiano dei mezzi privati a motore è ormai evidente – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente -. Sono sempre di più gli studenti e i lavoratori che scelgono le due ruote a pedali per gli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola. Ciclisti, pedoni e trasporto pubblico crescono dove andare in auto diventa l’opzione meno concorrenziale e dove c’è garanzia di sicurezza per la cosiddetta utenza vulnerabile. Per città sempre più bike friendly è fondamentale agire sugli spazi urbani pianificando un nuovo tipo di mobilità che metta al centro le esigenze di spostamento della persona e non del veicolo e la conseguente riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini. Le amministrazioni comunali devono cogliere e concretizzare la spinta che arriva dai loro cittadini, favorendo sempre di più modelli di mobilità leggera e integrata con i sistemi di trasporto pubblico locale, creando di fatto una alternativa vera all’automobile privata”.
Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici (a piedi e sul trasporto pubblico) vuol dire non solo ridurre traffico replique montre e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana. Legambiente ricorda, inoltre, che promuovere ciclomobilità e cicloturismo favorisce non solo una modalità di spostamento più sana e più sostenibile, ma favorisce un importante sviluppo dell’economia legato alle due ruote. Secondo il rapporto A Bi Ci sull’economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città - realizzato da Legambiente in collaborazione con VeloLove e GRAB+ - già oggi il PIB, il Prodotto Interno Bici del nostro Paese, è pari a 6.206.587.766 euro. Un patrimonio che somma la produzione di bici e accessori, delle ciclovacanze e dell’insieme delle esternalità positive generate dai biker (come risparmio di carburante, benefit sanitari o riduzione di emissioni nocive).
Anche quest’anno il Giretto d’Italia vede il sostegno e la partecipazione di CNH Industrial, leader globale nel settore dei capital goods che progetta, produce e commercializza macchine per l’agricoltura e movimento terra, camion, veicoli commerciali, autobus, veicoli speciali e relativi motori. Inoltre, per l’ottava volta consecutiva, anche quest’anno CNH Industrial è stata nominata Leader nella Sostenibilità per gli Indici Dow Jones Mondo ed Europa.
Daniela Ropolo, Head of Sustainable Development Initiatives per le regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e APAC (Asia Pacific) di CNH Industrial ha dichiarato: "Il Giretto d’Italia è per tutti noi ormai una tradizione. Come in tutte le iniziative di sostenibilità, la continuità è un fattore importante e questo vale anche per la nostra collaborazione con Legambiente. È proprio grazie a questa continuità che durante la Settimana Europea della Mobilità la partecipazione al Giretto dei nostri colleghi ciclisti sta aumentando di anno in anno, premiando in questo modo il nostro approccio alla mobilità sostenibile. Inoltre, per CNH Industrial, la novità dell’edizione 2018 è che saremo anche molto più presenti nei check-point cittadini, dove un grande striscione fungerà da traguardo e al contempo da testimonianza del nostro sostegno. La mobilità sostenibile è un settore che ci vede attivi da molti anni; il nostro impegno è volto al benessere dei dipendenti e si esprime in innumerevoli iniziative, quali la promozione del bike-sharing, delle navette aziendali e dell’implementazione del car-pooling. In questo contesto, il Giretto d’Italia rimane un appuntamento importante per noi e quest’anno abbiamo voluto mettere in palio 11 biciclette e numerosi altri premi in tutti gli stabilimenti italiani della nostra Società per sostenere ancora di più questa iniziativa presso i nostri colleghi”.
#Giretto2018
Tutte le informazioni sul Giretto d’Italia 2018 sono disponibili su
https://www.legambiente.it/giretto-ditalia-2018-bike-to-work