Biorepack, nasce in Italia il primo consorzio in Europa per il riciclo degli imballaggi in bioplastica
Promosso da 6 tra i principali produttori e trasformatori di bioplastiche – Ceplast, Ecozema-Fabbrica Pinze Schio, Ibi plast, Industria Plastica Toscana, Novamont e Polycart – si colloca all’interno del sistema CONAI come nuovo consorzio di filiera per la gestione a fine vita degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile
13 December, 2018
È stato costituito a Roma il 26 novembre 2018 “Biorepack”, Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.
L’iniziativa, promossa da 6 tra i principali produttori e trasformatori di bioplastiche – Ceplast, Ecozema-Fabbrica Pinze Schio, Ibi plast, Industria Plastica Toscana, Novamont e Polycart – si colloca all’interno del sistema CONAI come nuovo consorzio di filiera per la gestione a fine vita degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, che possono essere riciclati con la raccolta della frazione organica dei rifiuti e trasformati, con specifico trattamento industriale, in compost o biogas.
“Si tratta di un progetto concreto di economia circolare – ha dichiarato Marco Versari, eletto presidente pro tempore del Consorzio – aperto a tutti gli operatori della filiera, compresi gli utilizzatori e i compostatori, che pone ancora una volta l’Italia all’avanguardia in Europa nel campo del riciclo biologico della frazione organica dei rifiuti urbani e dei materiali compostabili assimilati. Questa iniziativa – prosegue Marco Versari – consentirà alla filiera delle bioplastiche una migliore gestione dei propri imballaggi, ai cittadini di riconoscere tali materiali e conferirli correttamente nella raccolta dell’umido domestico e all’Italia di incrementare i risultati di riciclo raggiunti nel settore dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggi”.
Lo statuto di Biorepack, redatto in conformità allo statuto tipo del Ministero dell’Ambiente vigente per i consorzi di filiera del CONAI, è stato trasmesso al Ministero stesso per l’approvazione. Con il decreto ministeriale di approvazione il sistema CONAI vedrà l’ingresso e beneficerà delle attività di un nuovo soggetto, deputato alla gestione di una tipologia di imballaggi con un fine vita del tutto peculiare (riciclo organico-compostaggio) rispetto a quello degli altri materiali presidiati dagli attuali sei consorzi di filiera del CONAI (per i metalli, CIAL per l’alluminio e RICREA per l’acciaio; per la carta, COMIECO; per il legno, RILEGNO; per la plastica riciclata sotto forma di plastica o con recupero energetico, COREPLA; per il vetro, COREVE).