Roma, rifiuti: mille nuove multe contro l'abbandono ma aleggia lo spettro dei dati negativi 2018
Se il fronte del controllo sembra dare qualche soddisfazione alla Giunta, quello della raccolta differenziata e dell'avvio al riciclo non promette altrettanto: raccolta differenziata in calo e rifiuti in aumento
18 March, 2019
"Mille 'zozzoni' multati e oltre 500mila euro di sanzioni per le (disastrate) casse delle amministrazioni pubbliche. Abbiamo dichiarato guerra a chi sporca la città abbandonando sacchi di spazzatura, vecchi mobili, elettrodomestici e calcinacci in strada". Così su facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a proposito degli ultimi provvedimenti circa l'abbandono dei rifiuti da parte dei cittadini, ottenuti sia con l'utilizzo di telecamere comunali che di telecamere di sicurezza delle attività commerciali e con l'attività di squadra speciale della Polizia Locale di Roma Capitale, il gruppo Pics Ambiente, che indaga su questi reati: “I risultati sono sorprendenti – scrive la sindaca - 964 persone sanzionate per un totale di 557.000 euro di multe erogate"
"Un dato è sconfortante - aggiunge Raggi - il 30% delle persone multate proviene da Comuni limitrofi a Roma. A volte si tratta di persone che vivono fuori città, non fanno la differenziata nel loro Comune di residenza e, quando vengono in città per lavorare, pensano bene di portare la loro spazzatura con sé per scaricarla in strada a Roma. Nel 2018 abbiamo speso ben 2.999.239 euro per rimuovere rifiuti abbandonati, soldi che pagano tutti i cittadini”.
Se il fronte del controllo sembra dunque dare qualche soddisfazione alla Giunta, quello della raccolta differenziata e dell'avvio al riciclo non promette altrettanto. Non è certo una sorpresa, ma adesso che inizia ad arrivare qualche indiscrezione sui dati delle gestione rifiuti 2018 i numeri potrebbero essere impietosi.
Secondo quanto riporta il Messaggero, la percentuale di rd che circola negli uffici Ama in riferimento all'anno scorso è del 43,9-44 per cento, vale a dire lo 0,4 in meno rispetto al 44,3 con cui si era chiuso il 2017. Se il dato sarà confermato - si parla al massimo di un possibile pareggio - è facile prevedere che le critiche all'amministrazione Raggi saranno pesanti. Trapela inoltre che la produzione complessiva dei rifiuti dovrebbe essere aumentata nel 2018, rispetto al milione e 700 mila tonnellate del 2017. Altro dato su cui non sarebbe certo facile continuare a difendere le scelte fatte fino ad ora.
Tutto questo mentre la città non ha ancora un nuovo assessore all'Ambiente che sostituisca l'ex Pinuccia Montanari, e mentre Ama si ritrova ancora con un bilancio 2017 da approvare e senza un presidente, visto che dopo la cacciata di Lorenzo Bagnacani non è stato individuato nessuno successore.