‘Fishing for litter’, in 6 mesi pescate quasi 3 tonnellate di rifiuti tra le Isole Tremiti e Molfetta
Il campione di rifiuti analizzato dall’ASM Molfetta è composta da 44% plastica non imballaggio; 40% altre frazioni (stracci, corde in canapa); 16% imballaggi in plastica. L'iniziativa avviata anche a Barletta e sarà estesa a Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Porto Cesareo
23 April, 2019
Sono al porto di Molfetta le bandiere dell'iniziativa “Fishing for litter” che identificheranno i pescherecci coinvolti nel progetto pilota della Regione Puglia che permette di recuperare e poi differenziare i rifiuti raccolti in mare durante la pesca a strascico.
“Fishing for litter” nasce dal protocollo d'intesa sottoscritto, a marzo scorso, da Regione Puglia, Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, l'Ager, l'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, l'Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale, l'Arpa Puglia, l'Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale. Gli enti coinvolti si sono impegnati ad incentivare, su tutto il territorio regionale, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica raccolti in mare e per monitorare la quantità e la tipologia dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni.
La prima sperimentazione di “Fishing for litter” è partita a novembre nel tratto costiero tra Molfetta e le Isole Tremiti, dove, grazie anche alla collaborazione con l'ASM, l'azienda servizi municipalizzati Molfetta, dieci pescherecci hanno raccolto, in circa 6 mesi di attività, 2700 kg di rifiuti con il metodo della pesca a strascico. Di questi 2700 kg ne sono stati esaminati più di 400 presso il centro di ASM Molfetta. Il campione analizzato è così distribuito: 44% plastica non imballaggio, come reti da pesca, reti di cantiere e reti per mitili; 40% altre frazioni, di cui: 27% stracci, corde in canapa, ecc; 16% imballaggi in plastica, di cui: 9% film, 3 % bottiglie e flaconi, 1% polistirolo espanso, 0,03% piatti e bicchieri L'iniziativa è stata avviata anche a Barletta e sarà presto estesa a Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Porto Cesareo.
Secondo Gianni Stea: “La Regione Puglia è stata una delle prime a scegliere di aderire a questo progetto. Stiamo consegnando queste bandiere ai pescherecci che ci occuperanno della raccolta dei rifiuti nei fondali marini del nostro mare. Siamo lieti di dare inizio a questa attività regionale e siamo certi che questo progetto darà tutti i risultati sperati”. ”Senza la collaborazione in sinergia della Regione, dell'Associazione degli Armatori e della Capitaneria non saremmo qui a dare inizio a questa iniziativa - dice il Sindaco di Molfetta Minervini - Non si tratta solo di un'operazione ambientale ma anche di un intervento con benefici economici perché non solo la terra, ma anche il nostro mare ma custodito gelosamente come patrimonio locale. A Molfetta stiamo facendo un'opera di bonifica non solo sulla plastica ma anche in favore della rimozione degli ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale. Ci sono scorie che da decenni inquinano le nostre acque e siamo felici di essere impegnati su questo fronte con un progetto che forse non vede eguali in tutto il Mezzogiorno”.
Per prevenire l’abbandono dei rifiuti e sensibilizzare residenti e turisti alla raccolta e al riciclo degli imballaggi in plastica, questa estate i Comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Porto Cesareo saranno protagonisti di una singolare competizione; in palio, un parco giochi in plastica riciclata donato alla cittadinanza. Il Comune che avrà registrato il maggior incremento percentuale di raccolta degli imballaggi in plastica rispetto a un mese campione, vincerà la sfida.
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