Roma, all'orizzonte nomine per nuovo cda di Ama e assessorato all'Ambiente
Come nuovo vertice per la partecipata dei rifiuti si parla di Luisa Melara, avvocata specializzata in diritto societario, commerciale e bancario. Una figura evidentemente scelta per mettere subito mano al pasticcio del bilancio 2017
29 April, 2019
Ama e assessorato all'Ambiente. Sono questi i due nodi principali in procinto di essere sciolti dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, alle prese con la sempiterna emergenza rifiuti della Capitale. Dopo le polemiche legate alla diffusione degli audio delle conversazioni con la sindaca registrate dall'ex ad di Ama Lorenzo Bagnacani, allegate ad un esposto da lui presentato in Procura, la prima cittadina della sta per presentare le nomine del nuovo Cda della partecipata dei rifiuti.
Come nuovo vertice aziendale si parla di Luisa Melara, che potrebbe andare ad affiancare Massimo Bagatti (attualmente manager pro tempore). Melara è un'avvocata specializzata in diritto societario, commerciale e bancario. Socia fondatrice dello studio Melara & Partners, consulente dello studio Carnelutti, è esperta di riorganizzazioni aziendali e di concordato preventivo, su cui ha tenuto lezioni e seminari. Una figura evidentemente scelta per mettere subito mano a bilanci e libri contabili e risolvere il conflitto del bilancio 2017, approvato in bozza da Bagnacani ma mai ratificato dal Campidoglio, che voleva far chiudere il bilancio Ama in passivo non riconoscendo una parte dei crediti.
Dopo le nomine nella partecipata sarà la volta del nuovo assessore all'Ambiente, casella vacante da quasi 3 mesi dopo le dimissioni l'8 febbraio di Pinuccia Montanari sempre nell'ambito della contesa sul bilancio di Ama. Una vicenda che tra l'altro ha avuto strascichi giudiziari, con l'apertura di un fascicolo in Procura che vede il dg del Campidoglio Franco Giampaoletti indagato per concussione, e di fatto ha complicato notevolmente l'individuazione di un nuovo assessore riducendo la lista dei nomi disponibili ad accettare l'incarico.