Roma: è sempre caos rifiuti tra indifferenziato da smaltire, impianti di compostaggio bocciati e bandi di gara deserti
A fine maggio ci saranno circa 500 tonnellate quotidiane di indifferenziato che non potranno più essere accolte nei Tmb di Malagrotta, i due impianti di compostaggio proposti da Ama sono stati bocciati e il bando di gara per discariche abusive e rifiuti bruciati è andato deserto
20 May, 2019
Sono ancora gli impianti il problema maggiore nella gestione dei rifiuti di Roma. A fine maggio ci saranno circa 500 tonnellate quotidiane di indifferenziato che non potranno più essere accolte nei Tmb di Malagrotta - un sesto dei rifiuti prodotti complessivamente dalla Capitale ogni giorno - a causa di lavori di manutenzione degli stessi. Rifiuti che non hanno ancora trovato una destinazione alternativa e che difficilmente la troveranno a breve visto che le ipotesi al vaglio sono poche e complicate.
In più il 15 maggio è arrivata la doccia fredda sul fronte dei rifiuti organici, con la bocciatura da parte del Comune del progetto Ama dei due impianti di compostaggio da realizzare a Cesano e Casal Selce: in sede di conferenza dei servizi e procedura per per la VIA, Dipartimenti e Sovrintendenza della città hanno valutato che le varianti al Piano Regolatore da attuare, la viabilità difficoltosa e diverse criticità legate al paesaggio e alle tutele archeologiche non permettessero di realizzare le strutture.
Una situazione di stallo che non è di certo alleggerita dalle vicende riguardanti sia Ama, ancora in attesa dell'approvazione del bilancio e vertici in attesa di conferme, sia dell'Assessorato all'Ambiente, che dopo le dimissioni di Pinuccia Montanari non ha ancora trovato un erede.
Nel frattempo per le strade di Roma la situazione è sempre più difficile. Il Corriere della Sera rivela che è andato deserto il bando di gara da mezzo milione di euro relativo all’abbandono abusivo di rifiuti, che riguarda le discariche spontanee ma anche i rifiuti bruciati, in un momento in cui i roghi dei cassonetti in città sono in preoccupante aumento: erano 3 le tonnellate di rifiuti bruciate in strada nel 2016, sono 74 quelle bruciate solo tra gennaio e agosto 2018, ultimo dato disponibile. Si tratta di rifiuti che vanno raccolti con accorgimenti particolari perché si tratta di materiali pericolosi, motivo per cui Ama aveva pubblicato la gara.