Direttiva Ue contro la plastica monouso: l'ok del Consiglio conclude l'ultima fase legislativa
Il Consiglio dell'Unione Europea ha dato il via libera formale alla direttiva che vieta dal 2021 oggetti in plastica monouso quali piatti, posate, cannucce, aste per palloncini e bastoncini cotonati. L'adozione formale delle nuove norme da parte del Consiglio conclude l'ultima fase legislativa.
21 May, 2019
Il Consiglio dell'Unione Europea ha dato il via libera formale alla direttiva che vieta dal 2021 oggetti in plastica monouso quali piatti, posate, cannucce, aste per palloncini e bastoncini cotonati.
Gli Stati membri si sono inoltre impegnati a raggiungere la raccolta delle bottiglie di plastica del 90% entro il 2029 e le bottiglie di plastica dovranno avere un contenuto riciclato di almeno il 25% entro il 2025 e di almeno il 30% entro il 2030. Le nuove regole "sono un grande primo passo per voltare pagina", commenta Greenpeace Europa.
L'adozione formale delle nuove norme da parte del Consiglio conclude l'ultima fase legislativa.
La direttiva sulla plastica monouso si basa sulla legislazione dell'UE già esistente in materia di rifiuti ma si spinge oltre, stabilendo norme più severe per i tipi di prodotti e di imballaggi che rientrano tra i dieci prodotti inquinanti più spesso rinvenuti sulle spiagge europee. Le nuove norme vietano l'utilizzo di determinati prodotti in plastica usa e getta per i quali esistono alternative. Inoltre, vengono introdotte misure specifiche per ridurre l'uso dei prodotti in plastica maggiormente dispersi nell'ambiente.
I prodotti in plastica monouso sono composti interamente o in parte di materiale plastico e sono in genere destinati a essere utilizzati una sola volta o per un breve periodo di tempo prima di essere gettati via. Uno dei principali obiettivi della direttiva è ridurre la quantità di rifiuti di plastica che creiamo.
La Commissione ha presentato la proposta di direttiva nel maggio 2018. Il Consiglio ha raggiunto la sua posizione il 31 ottobre 2018. I negoziati con il Parlamento europeo sono iniziati il 6 novembre 2018 e si sono conclusi il 19 dicembre 2018 con un accordo provvisorio, confermato il 18 gennaio 2019 dagli ambasciatori degli Stati membri presso l'UE.
L'adozione formale delle nuove norme da parte del Consiglio, avvenuta oggi, conclude l'ultima fase legislativa.