Milano, chiusa la fase sperimentale del progetto di recupero e ridistribuzione cibo nelle case popolari MM
Per tre giorni a settimana i volontari dei Comitati inquilini degli edifici di via Saint Bonn, via Zoagli-Cittadini e via Cogne si sono recati presso alcune scuole per ritirare il pane e la frutta fresca in eccedenza, che hanno poi distribuito a chi ne ha fatto richiesta
10 June, 2019
di Tiziana Giacalone
A Milano con la fine dell'anno scolastico si è chiusa anche la fase sperimentale dell'iniziativa contro lo spreco di cibo che ha coinvolto Milano Ristorazione e gli abitanti delle case di edilizia popolare gestite da MM. Per tre giorni a settimana i volontari dei Comitati inquilini degli edifici di via Saint Bonn, via Zoagli-Cittadini e via Cogne si sono recati presso le scuole individuate dai promotori dell'iniziativa per ritirare il pane e la frutta fresca in eccedenza, che hanno poi distribuito presso le loro sedi a tutti gli inquilini che ne hanno fatto richiesta. Lo scopo del progetto è infatti quello di evitare lo spreco del cibo non consumato ma ancora buono che altrimenti finirebbe tra i rifiuti."
Il 7 giugno, ultimo giorno di scuola e dell'iniziativa che dovrebbe ricominciare con il nuovo anno scolastico, siamo stati nella sede del Comitato inquilini del complesso di case popolari di via Saint Bonn 6, di fronte al Centro Ospedaliero militare e nei paraggi di Piazza d’Armi. Nella sala che di solito ospita le riunioni del Comitato e i pranzi con i custodi sociali, c’erano tre cassette di mele rosse, una decina di confezioni di panini e l’entusiasmo dei volontari.
”E’ una bella iniziativa che ci ha proposto MM e noi abbiamo accettato subito - spiega Adelina Bocchino del Comitato inquilini in autogestione - In questo complesso di case popolari l'amministrazione comunale è molto presente. Le famiglie in difficoltà sono seguite e gli anziani possono contare su vari servizi. Ma con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa e tre volte a settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, siamo andati con i nostri mezzi nella scuola primaria Cabrini, a un chilometro da noi, a ritirare frutta e pane che abbiamo messo a disposizione di tutti, anche di chi non è in difficoltà."
Venerdì sono stati salvati 4 kg di pane e 10 kg di mele che tutti avrebbero utilizzato per fare una torta. L’unica regola da seguire riguarda la borsa che gli inquilini devono procurarsi per il trasporto del cibo "che deve essere riutilizzabile perché vogliamo evitare i sacchetti usa e getta” dice Adelina mentre ci accompagna all’uscita tra i vialetti del caseggiato di prossima ristrutturazione.
“Spero che le famiglie apprezzino questo nuovo servizio, così come ritengo molto importante poter contare sulla preziosa collaborazione dei Comitati inquilini - dichiarato invece l'assessore alla Casa Gabriele Rabaiotti - Capiremo insieme quali saranno stati i risultati, ma abbiamo già raccolto la disponibilità di un gruppo di pediatri del Policlinico con il quale stiamo immaginando un percorso di formazione ed informazione nei quartieri delle nostre case popolari sui temi della salute delle bambine e dei bambini. Questa prima fase ci servirà per prendere le misure e capire meglio se e come procedere nei prossimi mesi”.