Taranto, ex Ilva: 6mila firme per l'esposto 'Con il veleno nel sangue e il cuore in mano'
La consegna presso la Procura della Repubblica dell'esposto in cui si denuncia la reiterata mala gestione dell'ex Ilva che continua ad inquinare il territorio tarantino è prevista per martedì 25 giugno. Si puàò ancora firmare sia on line che su carta su tarantolibera.it
24 June, 2019
E' prevista per martedì 25 giugno la consegna presso gli uffici della Procura della Repubblica di Taranto delle oltre 6000 firme raccolte per l'esposto "Con il veleno nel sangue e il cuore in mano", in cui si denuncia la reiterata mala gestione dell'ex Ilva che continua ad inquinare il territorio tarantino. L'appuntamento è in via Lago di Bolsena, 2 (angolo viale Magna Grecia) alle ore 11.
“Siamo convinti che la questione 'Immunità penale' non possa essere un argomento di trattativa politica, di dibattito televisivo o di assemblee - dicono Luciano Manna e Angelo Di Ponzio, promotori dell'esposto per Taranto Libera - Ci appaiono tristi e molto lontani dalla gente quei politici e quegli amministratori che in merito ad una assurda deroga alla nostra Costituzione costruiscono la loro propaganda elettorale sul palco di un indegno teatro politico a cui stiamo assistendo anche in questi giorni. In questa questione sono tutti responsabili, vecchie e nuove legislature, nessuno escluso”.
“Quanto legiferato in questi anni rappresenta la violazione dei nostri diritti, pertanto non riconoscendo gli effetti di queste leggi, palesemente anticostituzionali, martedì ci recheremo presso gli uffici della Procura della Repubblica di Taranto per depositare documenti raccolti da novembre ad oggi inerenti la gestione da parte di ArcelorMittal degli impianti ex Ilva di Taranto. Invitiamo il sindaco Rinaldo Melucci ad accompagnarci in Procura e a firmare questo esposto con noi ed, inoltre, estendiamo l'invito a tutti i rappresentanti politici locali, di tutti i livelli istituzionali. Questa è l'occasione per dimostrare di stare realmente accanto ai cittadini quando esercitano i loro diritti. Uscite dalla vostra ttività politica virtuale espletata sui social e nei comunicati stampa perché la violazione dei diritti dei cittadini di Taranto è reale così come lo sono patologie e ai decessi”.
E' ancora possibile sottoscrivere on line l'esposto, fanno sapere gli attivisti, sino alla consegna di martedì 25, sul sito tarantolibera.it mentre dallo stesso si possono scaricare i moduli per la sottoscrizione cartacea seguendo le indicazioni pubblicate.
(foto Max Perrini)