Rifiuti: le tariffe, la trasparenza e i tempi. Arera incontra gli stakeholder in vista della ridefinizione delle Tari
L’11 settembre a Roma l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente incontra il mondo dei rifiuti in vista della scadenza dei termini previsti per la presentazione di memorie e osservazioni sul riordino delle tariffe
30 August, 2019
Un appuntamento dedicato ai gestori dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, agli operatori di igiene ambientale, all’industria del riciclo e del riuso, agli Enti di Governo d’Ambito, alle istituzioni e agli enti locali, ai consorzi nazionali e a tutte le associazioni dei consumatori, degli ambientalisti e degli operatori del settore.
ARERA,
l’Autorità
di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
presenta agli stakeholder i propri Documenti di Consultazione:
-
primo
metodo tariffario per il settore rifiuti.
Con il dco
351/2019/R/rif l'ARERA
illustra il primo metodo tariffario con
cui saranno rideterminati, in una logica di gradualità e secondo
criteri di efficienza, i costi riconosciuti per il biennio in corso
2018-2019 e definiti i criteri per i corrispettivi TARI da applicare
agli utenti nel 2020-2021. Definendo il perimetro della regolazione tariffaria: spazzamento
e lavaggio strade, raccolta e trasporto, riscossione e rapporto con
gli utenti, trattamento recupero e smaltimento. L'obiettivo,
come avvenuto in precedenza nel settore idrico, è di introdurre una
metodologia che definisca i criteri per la quantificazione delle
tariffe all'interno di una regolazione di carattere asimmetrico,
capace di tener conto delle diverse condizioni di partenza a livello
territoriale, industriale e di governance;
- disposizioni in materia di trasparenza. Lo schema di dco 352/2019/R/rif, dedicato alla trasparenza, prevede invece un primo periodo di regolazione dal 1° aprile 2020 al 31 dicembre 2023 per utenti domestici e non (ad eccezione dei Comuni sotto i 5 mila abitanti, per i quali si prevederà un'applicazione più graduale). Per i gestori del servizio, inclusi i Comuni che li gestiscono in economia, diventerà obbligatorio predisporre e pubblicare online la 'Carta della qualità’ e gli aspetti generali dei servizi. Gli utenti dovranno poi ricevere nei documenti di riscossione tutti i dati di sintesi sugli importi addebitati e il calcolo della tariffa, le modalità di pagamento, i recapiti e le procedure per i reclami, le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e sul raggiungimento degli obiettivi ambientali.
Un
incontro unico, nazionale, in vista della scadenza del
16 settembre 2019 dei
termini previsti per la presentazione di memorie e osservazioni. La
partecipazione
è
libera
con obbligo
di iscrizione.