Piras: \"Bloccherei tutto ma vincono i commercianti\"
L´assessore provinciale: Nichelino, scheggia impazzita. La gara ormai è a chi la spara più grossa sulla pelle dei cittadini e della salute - da La Repubblica del 19.10.2005
19 October, 2005
Assessore Piras, torna il calvario delle targhe alterne?
«Andiamoci piano. Il calvario era una cosa molto più seria».
Infatti c´è chi sospetta che le targhe non lo siano...
«Fanno parte di una strategia per migliorare la qualità dell´aria».
Dicono che servono a poco: un rito inutile imposto ai cittadini...
«Lei sa quante medicine prende un malato di cuore?»
No, me lo dica lei...
«Cinque. Nessuna da sola serve alla cura ma tutte insieme sono efficaci».
Lei curerebbe un malato di cuore con l´aspirina?
«Le targhe alterne non sono l´aspirina. La diminuzione di soli 10 microgrammi di polveri, un´inezia, significa evitare il rischio di infarto a 500 persone. A queste 500 persone io ho il dovere di garantire la salute».
Quali sono le altre medicine che utilizzate?
«Stiamo controllando le emissioni di 150 fabbriche, allargando le zone blu, abbiamo un piano per migliorare il trasporto delle merci. Non stiamo con le mani in mano. Le targhe sono solo una delle nostre medicine».
Ieri lei ha dichiarato a Repubblica che bloccherebbe il traffico dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Chi glielo impedisce?
«I sindaci. Li capisco, devono tenere conto di molte esigenze».
Lobby?
«Anche quelle. È una guerra continua tra salute e ragioni dei commercianti».
Chi la vince?
«Posso essere rude?».
Prego...
«Vince chi ce l´ha più lungo. Io ci sto provando».
Non tutti i sindaci la seguono. La giunta di sinistra di Nichelino si ribella...
«Ah, la libera repubblica di Nichelino. È una scheggia impazzita e danneggia tutti».
Perché?
«Torniamo in ospedale. Le nostre azioni sono efficaci se vengono seguite da tutto il territorio. Altrimenti è come entrare in sala operatoria e litigare tra i medici con il bisturi in mano, ognuno con la sua ricetta che contrasta con le altre».
I ribelli vi accusano di insensibilità. Tanto voi assessori avete l´auto blu...
«È un´accusa falsa. Quando ci sono le targhe alterne io uso i mezzi pubblici. Conservo i biglietti, sa? Prendo il 66 e il 4. Verificare per credere».
(p. g.)