'Il Libero Scambio è una risorsa: i residenti di Borgo Dora chiedono una soluzione inclusiva'
Pubblichiamo la nota firmata da "Associazione Fuori di Palazzo, Comitato Oltredora e tanti residenti di Porta Palazzo e Borgo Dora" diffusa dopo la notizia di una manifestazione indetta da alcuni residenti contro il libero scambio che si svolgerà giovedì 3 ottobre
02 October, 2019
In questi giorni i giornali tornano sul tema del “Suk” di Porta Palazzo. Una terminologia esotica per definire una parte del Balôn, il vecchio mercato degli stracci che da secoli caratterizza Porta Palazzo, o un modo subdolo per insinuare che è tutta colpa degli stranieri
Il tema del mercato del libero scambio era stato affrontato dalle precedenti amministrazioni che erano giunte ad una regolamentazione che permetteva una buona gestione, anche positiva per le casse comunali: gli espositori pagavano una quota per lo spazio e la successiva pulizia della zona del mercato.
Con la delibera dello scorso dicembre dell'attuale amministrazione ha voluto cancellare tutto, provocando l’attuale situazione di “illegalità”, anziché risolvere il problema. Un fatto che ha esasperato i cittadini di Borgo Dora. Gli espositori in questi mesi sono aumentati, a dimostrazione di come questa attività sia necessaria per la sussistenza di tante persone, balonari come acquirenti, integrandone il reddito (per alcune forse è il solo reddito) e offrendo beni a basso prezzo.
Questo non significa giustificare le violazioni di legge come il furto, la ricettazione, le auto senza bolli e assicurazioni e la guida senza patente: per queste irregolarità ben vengano i controlli a Porta Palazzo, come in tutta la città. Ma questo non deve confondersi con la demonizzazione di un’attività che recupera e offre nuova vita a roba usata che altrimenti andrebbe a incrementare i rifiuti. Attività apprezzata da migliaia di Torinesi che ogni sabato frequentano il mercato, e anche da un buon numero di turisti che a Porta Palazzo ci viene apposta per il Balôn.
E proprio oggi che tanto si parla di consumo consapevole delle risorse del pianeta, il riuso, che va incontro a questa esigenza, non può che essere sostenuto come risorsa preziosa. Risorsa altrettanto importante per affrontare la crisi di occupazione e la povertà in continua crescita.
Allora il mercato del libero scambio va sostenuto, va difesa la sua storica collocazione, ovviamente all’interno della legalità. Compito dell'Amministrazione è tornare ad una regolamentazione chiara e funzionale a mantenere il libero scambio nei luoghi e nei tempi predefiniti, garantendo che l'attività sia compatibile con le esigenze dei residenti
Noi residenti a Porta Palazzo e Borgo Dora vogliamo che si trovino soluzioni condivise che permettano al libero scambio di rimanere nella sua sede storica.
Disponibili, anzi desiderosi che questa scelta, così come le altre che riguardano il quartiere, siano preventivamente discusse con i cittadini del quartiere.
Associazione Fuori di Palazzo
Comitato Oltredora
e tanti residenti di Porta Palazzo e Borgo Dora
Qui le foto dei volantini della
manifestazione indetta
per giovedì 3 ottobre