Il Parlamento Ue dichiara l'emergenza climatica e ambientale. E il 29 novembre torna il Friday for Future
In vista della Cop25, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, l'Eurocamera ha approvato una risoluzione che dichiara l'emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo. Intanto tornano in piazza i ragazzi del movimento globale per il clima
29 November, 2019
Decisione storica del Parlamento Europeo. In vista della Cop25, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, l'Eurocamera ha approvato giovedì 28 novembre una risoluzione che dichiara un'emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo. La risoluzione è stata approvata con 429 voti a favore, 225 contrari e 19 astensioni. Strasburgo chiede alla Commissione Europea di garantire che tutte le proposte legislative e di bilancio pertinenti siano pienamente in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.
Diversi paesi,
amministrazioni locali e scienziati hanno
dichiarato che il nostro pianeta sta affrontando un'emergenza
climatica. La Commissione
europea ha già proposto l'obiettivo delle
emissioni nette-zero entro il 2050, ma il Consiglio europeo non l'ha
ancora approvato poiché Polonia, Ungheria e Cechia sono contrarie.
In un’altra risoluzione separata (430 voti favorevoli, 190 contrari e 34 astensioni) il Parlamento esorta invece l'Unione Europea a presentare alla Cop 25 una strategia per raggiungere la neutralità climatica al più tardi entro il 2050. I deputati chiedono inoltre alla nuova Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di includere nel Green Deal europeo un obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030
Maggiore
sostegno finanziario per la lotta ai cambiamenti climatici
Secondo
il Parlamento Europeo, i Paesi UE dovrebbero quantomeno raddoppiare i
loro contributi al Fondo
verde internazionale per il clima.
Gli Stati membri sono i maggiori fornitori di finanziamenti pubblici
per il clima e il bilancio dell'UE dovrebbe rispettare pienamente gli
impegni internazionali. Inoltre, si sottolinea che gli impegni dei
paesi sviluppati non raggiungono l'obiettivo collettivo di 100
miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020. Infine,
si chiede con urgenza a tutti i Paesi UE di eliminare gradualmente
tutte le sovvenzioni dirette e indirette per i combustibili fossili
entro il 2020.
Fridays
for future
Intanto
oggi, venerdì 29 novembre, tornano in piazza i ragazzi del movimento globale Fridays
for Future. “La
data del 29 Novembre è stata scelta perché cade esattamente ad
una settimana dalla COP25 di Madrid - scrivono gli studenti -. Il nostro intento a livello
globale è quello di mettere pressione ai leader politici che
si incontreranno in Spagna affinché prendano misure
immediate ed efficaci per contrastare la crisi climatica, dopo il
sostanziale fallimento degli accordi di Kyoto e di Parigi. Noi
però non vogliamo limitarci a indicare qual è il problema - agiungono - Ascoltando la voce di migliaia di scienziati che da anni ci avvertono
sui rischi che corriamo, abbiamo scritto un manifesto di #FridaysForFuture per il
FU.TU.RO. In questo modo risponderemo a chi vuole screditarci
dicendo che "siamo solo dei ragazzini che vogliono saltare
la scuola" o che "non sappiamo neanche per cosa
protestiamo". In realtà questi sono solo alibi di
persone che non vogliono (o non credono) nella possibilità di
cambiare le cose, di prendere in mano il nostro destino. Per
questo noi gli risponderemo con un semplice manifesto. Tre
richieste chiare, brevi, ma rivoluzionarie: "Fuori dal fossile, Tutti uniti nessuno escluso, Rompiamo il silenzio diamo voce alla scienza".
Ulteriori informazioni
- I testi approvati saranno disponibili qui (cliccare su 28/11/2019)
- Pacchetto multimediale sui dibattiti relativi ai cambiamenti climatici
- Delegazione ufficiale del Parlamento europeo alla COP 25
- Approfondimento del servizio di ricerca del PE sulla conferenza COP 25 sui cambiamenti climatici a Madrid (EN)