Trasformazione digitale e sostenibilità, Kyoto Club lancia un sondaggio per le aziende
Il Gruppo di Lavoro “Efficienza Energetica” di Kyoto Club lancia un sondaggio rivolto alle imprese, con l’obiettivo di raccontare le buone pratiche digitali e sostenibili già avviate e di avvicinare le aziende che non hanno ancora colto le opportunità di questa rivoluzione.
12 December, 2019
La digitalizzazione è un’opportunità reale di sviluppo sostenibile? Chi ha approfittato dei piani governativi Industria/Impresa 4.0 sta ottenendo benefici anche in termini di efficienza energetica? E perché la “Digital Transformation” rappresenta un’importante occasione differenziante per le aziende anche in termini di “Green Economy”?
Con l’obiettivo di fare sistema e di rendere replicabili gli interventi virtuosi già messi a processo da alcune realtà produttive del nostro Paese, il Gruppo di Lavoro “Efficienza Energetica” di Kyoto Club lancia un sondaggio rivolto alle imprese.
Perché prendere parte all’indagine?
Per raccontare la propria eccellenza, Digital & green. Le pratiche raccolte saranno valorizzate e promosse in convegni e pubblicazioni.
Per partecipare ad un osservatorio esteso, di cui saranno protagoniste le PMI italiane, i cui primi esiti verranno resi noti in importanti occasioni pubbliche a partire dalla primavera/estate 2020.
Per avvicinarsi all’opportunità della trasformazione digitale come leva di sviluppo, per chi non lo avesse ancora fatto, con la possibilità di approfondimenti mirati e customizzati in caso di interesse.
“Siamo convinti che si possa coniugare in modo efficace e virtuoso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Questa indagine sarà un’occasione per indagare sul campo il legame effettivo tra interventi di trasformazione digitale, crescita della competitività delle imprese e possibile impatto sulla sostenibilità di processi e sviluppi aziendali – dichiara Laura Bruni, Coordinatrice GdL ‘Efficienza Energetica’ di Kyoto Club e Direttore Affari Istituzionali di Schneider Electric – Vorremmo dare voce alle eccellenze italiane, per renderle note e replicabili, ma anche comprendere le ragioni di chi non percepisce la trasformazione digitale come opportunità di crescita, facendoci portavoce di bisogni e necessità di chiarimento”.