Micromobilità elettrica, in Gazzetta Ufficiale la legge che equipara i monopattini elettrici alle biciclette
Il testo precisa che questa equiparazione è riservata solo ai "monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità" cioè in una potenza massima di 0,5 kW e entro i 20 km/h
02 January, 2020
Dopo le proteste delle associazioni ambientaliste, in primis
Legambiente
con tanto di sit in di protesta e campagna social #monopattiniliberi, finalmente una svolta nell’annosa questione di
monopattini elettrici. Dopo le multe di Torino e i malumori di Verona in
Gazzetta Ufficiale (n°304,
qui il testo) viene pubblicata la norma che equipara i monopattini
elettrici ai velocipedi. Il testo precisa che
questa equiparazione è riservata solo ai "monopattini che rientrano nei
limiti di potenza e velocità" definiti dal DM del 4 giugno e cioè in una
potenza massima di 0,5 kW e entro i 20 km/h. Il tutto viene rimandando al DL
del 30 aprile 1992 in cui era stato modificato l'articolo 50 del Nuovo Codice
della Strada con la precisazione che andavano considerate "velocipedi le
biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario
elettrico". Viene così attuata, con maggiore chiarezza, una parte della
strategia voluta da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in tema di micromobilità, distinguendo i
monopattini elettrici (e i Segway con manubrio) da altre nuovi dispositivi come
hoverboard e monowheel, la cui circolazione può essere autorizzata solo in
determinate zone definite dai singoli Comuni, come le aree pedonali e le piste
ciclabili.