Discarica Roma. Vignaroli propone verifica Ispra dei possibili siti: 'Strumento in più per compiere scelte più sensate'
Il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli: “Se il Comune e la Regione non riescono a garantire uno sbocco dei flussi si possono far aiutare dal governo, per trovare una destinazione per i rifiuti e condurre, tramite un organo terzo come l'Ispra, uno screening del territorio laziale per analizzare tutto il territorio”
13 January, 2020
"La scelta di Monte Carnevale, sia politicamente sia tecnicamente, non è fattibile”. E' quanto sottolinea il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli (M5s) presente alla manifestazione di sabato scorso scorso a Roma contro la nuova discarica nella Valle Galeria a Monte Carnevale. "Le carte parlano chiaro. Ci sono vincoli militari e geologici, di fatto si tratterebbe di un allargamento di Malagrotta su cui pendeva una procedura Ue” aggiunge Vignaroli.
“Non si possono negare le responsabilità della Regione, che ha chiuso le discariche di Malagrotta, Cupinoro e Colleferro senza porsi il problema di come sarebbero stati gestiti i rifiuti" rimarca il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie. “Politicamente e' un suicidio, Non si può lasciare il Comune da solo, né gli si può puntare la pistola alla tempia chiedendogli di scegliere un sito il 31 dicembre in una rosa ristretta di aree”.
Da Stefano Vignaroli arriva una proposta: “Se il Comune e la Regione non riescono a garantire uno sbocco dei flussi si possono far aiutare dal governo, per trovare una destinazione per i rifiuti e condurre, tramite un organo terzo come l'Ispra, uno screening del territorio laziale per analizzare tutto il territorio. Uno screening più approfondito che rappresenterebbe uno strumento in più per compiere scelte più sensate” ha concluso il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie.