Roma, discarica a Monte Carnevale: Raggi va avanti ma cittadini, comitati e consiglieri fanno muro
La delibera con cui il Comune ha indicato Monte Carnevale quale sito della discarica di servizio di Roma è datata 31 dicembre 2019. La Regione Lazio aspetta solo la richiesta dell'Aia, mentre cittadini della Valle Galeria e anche alcuni fedelissimi della sindaca si oppoongono fermamente
16 January, 2020
Dopo un lungo tergiversare, Virginia Raggi ha deciso che la Capitale ha bisogno di una discarica ma ha scelto un luogo che non è un posto qualsiasi, quella Valle Galeria in cui fino al 2013 esisteva la più grande discarica d'Europa, la celeberrima e famigerata Malagrotta. Lo ha messo nero su bianco con una delibera datata 31 dicembre 2019 in cui ha indicato il sito di Monte Carnevale. La Regione Lazio, che avalla la decisione e nel frattempo si adopera per portare i rifiuti di Roma fuori Regione dopo la chiusura di Colleferro, a questo punto aspetta solo la richiesta dell'Aia, che verrà rilasciata in una Conferenza dei Servizi con tutta probabilità nei prossimi giorni.
“Roma ha deciso di imboccare una strada e non era scontato fino a qualche tempo fa, hanno indicato una possibile soluzione e hanno comunque per la prima volta riconosciuto che Roma ha bisogno di impianti - ha detto ai microfoni di Radio Radio e Radio Radio Tv l’assessore regionale del Lazio ai rifiuti, Massimiliano Valeriani - Nella legittimità dell’amministrazione in carica provvederanno a definire la scelta migliore, al momento è Monte Carnevale. A noi non compete sindacare o indicare soluzioni alternative e prendiamo per buona questa scelta, se poi l’amministrazione comunale dovesse indicare un’altra soluzione l’importante è che ci sia la soluzione dell’impianto che serve alla città”.
Ma i cittadini e i comitati di Valle Galeria non ci stanno e continuano ad opporsi fermamente alla decisione della sindaca Raggi. Dopo la prima, partecipatissima, manifestazione di sabato 11 gennaio rilanciano: “Contro la nuova Malagrotta 2 e per la riqualificazione della Valle Galeria” è lo slogan del presidio convocato in piazza del Campidoglio per martedì 21 gennaio alle ore 10.30. Il Comitato “Valle Galeria Libera” chiama alla mobilitazione non solo i cittadini dei municipi interessati, ma tutti i romani, “contro l’apertura della nuova discarica e per la riqualificazione della Valle Galeria”.
Aggiunge inoltre che “in questi giorni diversi sono stati i tentativi di etichettare o incasellare le azioni del Comitato all’interno di dinamiche divisive e di conflitto tra fazioni: risulta quindi necessario ribadire ancora che gli unici nostri obiettivi sono la riqualificazione e la gestione virtuosa dei rifiuti, per i quali auspichiamo la massima collaborazione da parte di tutti, in uno spirito finalmente positivo e costruttivo, senza disperdere preziose energie in inutili conflitti. La manifestazione di sabato 11 Gennaio è stata un successo che non ci aspettavamo e la partecipazione è stata davvero numerosa – spiega il Comitato -. Volevamo ringraziare tutti i comitati dei vari quartieri e le associazioni intervenuti, ed i politici di ogni fazione che hanno partecipato come semplici cittadini, senza esporre bandiere, così come da noi espressamente richiesto”.
In tutto questo, monta anche la protesta di numerosi esponenti grillini molto vicini alla sindaca Raggi. A partire da Daniele Diaco, presidente della Commissione capitolina ambiente, strenuo oppositore della delibera che il 31 dicembre ha decretato Monte Carnevale il sito destinato a diventare la nuova-vecchia discarica di Roma.