Manduria (Taranto): sequestrate due tonnellate di buste di plastica illegali
A finire nella rete dei Carabinieri Forestali è stata un'azienda di distribuzione di imballaggi, che immetteva sul mercato buste per la spesa in materiale plastico, che i commercianti forniscono per il trasporto a mano dei prodotti acquistati, non conformi agli standard previsti dalla legge
11 February, 2020
Militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (Nipaaf) di Taranto hanno sottoposto a sequestro amministrativo cautelare migliaia di buste in plastica, ritenute non conformi alla normativa vigente, per un peso complessivo di oltre due tonnellate pronte per essere commercializzate. A finire nella rete dei Carabinieri Forestali è stata un'azienda di distribuzione di imballaggi, operante nella città di Manduria, che immetteva sul mercato della provincia ionica, e anche in quelle limitrofe, buste per la spesa in materiale plastico, che i commercianti forniscono per il trasporto a mano dei prodotti acquistati, non conformi agli standard previsti dalla legge.
Le buste, inoltre, erano prive di elementi identificativi del produttore nonché di marchi e diciture attestanti la loro riutilizzabilità, informazioni necessarie per il consumatore e obbligatorie ai fini del riconoscimento delle buste commercializzabili. I trasgressori, destinatari di sanzioni amministrative che possono raggiungere cifre pari a 100mila euro, dovranno smaltire i beni sottoposti a sequestro, secondo la normativa vigente (Testo Unico Ambientale) che li qualifica come rifiuti.