In Europa 11mila morti in meno per smog grazie al lockdown, 1.500 solo in Italia
E' l'analisi del Center for research on energy and clean air (Crea), con sede a Helsinki. Nel dettaglio, il livello medio d'inquinamento da biossido di azoto (NO2) è diminuito di circa il 40% (-43% in Italia) e quello da particolato del 10% (-5% in Italia).
04 May, 2020
Le misure per combattere il coronavirus nell'ultimo mese hanno portato a una riduzione di circa il 40% del biossido di azoto (NO2) nell'aria, con 1.500 decessi evitati in Italia, 11mila in tutta Europa. E' l'analisi del Center for research on energy and clean air (Crea), con sede a Helsinki. Nel dettaglio, il livello medio d'inquinamento da biossido di azoto (NO2) è diminuito di circa il 40% (-43% in Italia) e quello da particolato del 10% (-5% in Italia).
Lo studio mostra maggiori riduzioni dei livelli di particolato rispetto a quanto riportato in precedenza, e attribuisce questo calo alle misure di lockdown prese in Europa per combattere il nuovo coronavirus. L'impatto sui decessi viene valutato in base agli ultimi modelli di rischio che collegano l'esposizione all'inquinamento atmosferico con i danni alla salute.