Rifiuti, anche Verona conferma il calo del 10% della produzione complessiva
Dalle 11.208 tonnellate di marzo 2019 alle 10.051 tonnellate di marzo 2020, pari al 10,3% in meno. La differenziata è invece passata dalle 5.268 del marzo scorso alle 4.991 di quest'anno, un calo in termini quantitativi del 5%, ma un aumento sul totale raccolto di quasi tre punti percentuali
15 May, 2020
Un calo del 10% della produzione complessiva dei rifiuti urbani ma la raccolta differenziata tiene, anzi la percentuale è in aumento. Sono i dati che arrivano da Verona attraverso Amia, la municipalizzata dei rifiuti che ha fornito in anteprima i numeri della raccolta di marzo 2020 ad Eco dalle Città. Anche la città veneta dunque conferma ciò che è stato riscontrato negli ultimi giorni, sia in base ai dati provenienti dai comuni che dalle ricerche nazionali di Ispra, che il 7 maggio attesta: "nel bimestre marzo-aprile 2020 si è osservata una riduzione della produzione di rifiuti urbani pari a circa il 10% e in linea con questo dato una diminuzione della raccolta differenziata in termini quantitativi (e non sul totale raccolto) sempre di circa il 10%.
A Verona in realtà la diminuzione di rd in termini quantitativi è stata del 5%, mentre la percentuale sul totale raccolto è aumentata di quasi tre punti percentuali passando dal 47% al 49,66%. Nel dettaglio, la produzione complessiva è passata dalle 11.208 tonnellate di marzo 2019 alle 10.051 tonnellate di marzo 2020, pari al 10,3% in meno. La raccolta differenziata è invece passata dalle 5.268 del marzo scorso alle 4.991 di quest'anno. Le uniche due frazioni in aumento sono quelle degli imballaggi multimateriale (plastica e lattine) e quella dell'organico, in aumento rispettivamente del 4% e dell'1,6%.