Torino Salvacibo. Online la mappa delle azioni di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari
L’obiettivo della mappa è quello di rilasciare uno strumento utile, sopratutto a chi si trova in difficoltà, per orientare i cittadini in questo periodo di emergenza
24 May, 2020
Avere una mappatura puntuale delle azioni che si occupano di contrastare lo spreco di cibo durante l’emergenza Coronavirus rappresenta un elemento importante per capire come, in assenza di una food policy cittadina, il terzo settore sta provando a dare una risposta concreta a uno dei più controversi temi dell’ultimo decennio che mescola inesorabilmente quello della povertà con quello dei cambiamenti climatici.
A Torino già il 5 febbraio durante il Food Waste Camp (organizzato da Food Pride in collaborazione con Atlante del Cibo e Città Metropolitana di Torino) fu presentata la mappatura delle realtà che si occupano di recupero cibo nell’area metropolitana dalla quale emergeva una terzo settore proattivo nel contrasto allo spreco. Ma l’arrivo della pandemia ha costretto molte delle realtà a sospendere i progetti o rimodularli per andare incontro ai nuovi bisogni della popolazione.
Sonia Migliore (Eco dalle Città), Alessia Toldo (Atlante del Cibo) e Tiziana Pia (Città Metropolitana di Torino) tra le organizzatrici del Food Waste Camp hanno provato a fare il punto su come la rete ha reagito alla nuova emergenza che da sanitaria si è trasformata, in brevissimo tempo, in alimentare e che ha messo a dura prova il diritto all’accesso al cibo di migliaia di persone.
L’obiettivo, non solo a fini accademici, è stato quello di capire quali azioni di recupero delle eccedenze r-esistevano, capire dove come e a chi rivolgersi in caso di necessità alimentari, quali realtà si sono messe in rete per distribuire il cibo recuperato dalla Carovana Salvacibo tra enti, gruppi formali ed informali. Il fine ultimo è quello di rilasciare uno strumento utile, sopratutto a chi si trova in difficoltà, per orientare i cittadini in questo periodo di emergenza.
Così, grazie anche al bando "Insieme andrà tutto bene" di Compagnia di San Paolo è nata una mappa che raccoglie le esperienze di recupero cibo durante l’emergenza Covid-19. Un lavoro di squadra che ha visto Sonia Migliore e Giulio Baroni (Eco dalle Città) mappare le azioni, Food Pride con i suoi volontari si è occupata verificare le informazioni e contattare le mense caritatevoli, mentre Ilaria Vittone dell'Atlante del Cibo ha creato fisicamente la mappa che permette di visualizzare sul territorio le singole azioni. Per completare la mappatura è stata utilizzato anche l'elenco degli enti attivi durante la Fase 1 suddivisi per quartiere realizzata dal Prinz Eugen, successivamente rivisto e integrato che è possibile consultare sul gruppo Facebook Torino Salvacibo
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