Coronavirus e lockdown. Crolla la produzione di rifiuti ad aprile 2020 a Torino: - 26%
Nel mese di aprile 2020 si conferma la riduzione generale dei rifiuti già registrata a marzo ed anzi risulta più marcata. In particolare Torino città fa registrare oltre il 26% in meno di produzione totale nel mese di aprile 2020 rispetto all’aprile 2019. Di seguito il resoconto pubblicato sul sito Beata la Differenziata
16 June, 2020
L'Osservatorio
rifiuti della Città metropolitana di Torino ha di recente ripreso la
sua piena attività, pubblicando i dati di raccolta dei rifiuti per il
primo quadrimestre 2020 che, com'è noto, ha anche coinciso con il lock
down da pandemia Covid-19. Com'è mutata la produzione di rifiuti e la
raccolta differenziata nel territorio metropolitano in questo
particolare periodo? Nelle righe che seguono un sintetico ma dettagliato
resoconto pubblicato sul sito Beata la Differenziata - www.beataladifferenziata.it.
Produzione totale di rifiuto
Nel mese di aprile 2020 si conferma la riduzione generale dei rifiuti già
registrata a marzo ed anzi risulta più marcata. In particolare Torino
città fa registrare oltre il 26% in meno di produzione totale nel mese
di aprile 2020 rispetto all’aprile 2019. Tutti gli ambiti prossimi alla
Città di Torino registrano riduzioni a doppia cifra (marzo 20/marzo 19) a
questi si aggiunge l’Alta Valle di Susa. Nei territori più esterni
della provincia (Pinerolese e tutto il Canavese) la riduzione è più
contenuta e varia fra il -8% e il -9,5%.
Questa generale riduzione incide ulteriormente sul bilancio del primo
quadrimestre che risulta in tutti gli ambiti della provincia di Torino
negativo rispetto al primo quadrimestre del 2019, con la punta di -13,7%
della Città di Torino; si registrano invece riduzioni più contenute in
tutti gli altri ambiti. Uniche eccezioni sono il Pinerolese, l’Alto
Canavese e l’ambito di Settimo-Chivasso e comuni della collina torinese,
la cui produzione è pressoché identica ai primi 4 mesi del 2019.
Complessivamente la riduzione dei primi quattro mesi di quest’anno
rispetto al 2019 a livello metropolitano è pari a circa l’8%.
Raccolta differenziata
In tutto il territorio provinciale nel mese di aprile 2020 cala in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata rispetto
allo stesso mese del 2019, con percentuali comprese fra il -3,9% e il
-8,9%; fa eccezione la Città di Torino che invece registra un +0,3% nel
mese di aprile di quest’anno rispetto allo stesso mese dello scorso
anno. La riduzione della raccolta differenziata è solo in parte
determinata dal calo della produzione totale dei rifiuti, ma si registra
rispetto allo stesso mese dello scorso anno una diminuzione, seppur più
moderata, delle quantità intercettate in maniera differenziata, sempre
con l’eccezione della Città di Torino che risulta pressoché stabile.
Considerato che nell’ultimo anno è stato esteso il servizio domiciliare
di raccolta, che come noto consente una maggiore intercettazione, è
possibile affermare che anche per la Città di Torino si registra una
riduzione, benché non immediatamente quantificabile. Nel resto
dell’ambito metropolitano, essendo consolidati i sistemi di raccolta, le
variazioni sono più facilmente registrabili. Sarà interessante
verificare i valori del mese di maggio e giugno per capire se, anche con
l’apertura delle attività di ristorazione e più in generale del
commercio al dettaglio, i trend di riduzione della produzione e della
raccolta differenziata verranno confermati o si registrerà invece una
inversione.
Intercettazione principali frazioni di rifiuto
Nonostante la generale riduzione della produzione dei rifiuti, si conferma ed anzi aumenta l’incremento della produzione di plastica (+6,5%) e vetro (+10,6%).
Molto marcata invece la riduzione di carta/cartone di aprile (-13,9%)
rispetto all’aprile 2019 e dell’indifferenziato (-15,4%), meno marcata
invece quella dell’organico (-3%). Complessivamente nei primi quattro
mesi di quest’anno rispetto al 2019, si registra un aumento del 7,7% del
vetro e del 6,3% della plastica, carta/cartone e organico sono invece
pressoché stabili (-1,3% la prima, +0,9% il secondo) e una riduzione
dell’indifferenziato dell’8%.
Per ingrandire la tabelle clicca sull'immagine.
I dati mensili di produzione, per comune e per ambito territoriale, pubblicati dall’Osservatorio Metropolitano Rifiuti , sono consultabili alla pagina dedicata.