Roma, discarica di Monte Carnevale: la direzione rifiuti della Regione Lazio manda avanti il progetto tra le proteste
La direzione rifiuti determina che per il progetto per la discarica di rifiuti urbani non é necessaria la Valutazione Impatto Ambientale. Il Comitato Valle Galeria LIbera: "La Regione Lazio accelera inspiegabilmente e attraverso i suoi uffici continua ad accanirsi contro la Valle Galeria e i suoi abitanti"
30 June, 2020
“Monte Carnevale (Malagrotta 2), la Regione Lazio attraverso i suoi uffici continua ad accanirsi contro la Valle Galeria e i suoi abitanti. Malgrado i pareri negativi arrivati da tutti gli enti coinvolti nella procedura di autorizzazione per la realizzazione della discarica di Rifiuti solido Urbani (RSU) e malgrado il Consiglio di Stato abbia pochi giorni fa accolto il ricorso dei cittadini rinviando al TAR per una rapida decisione nel merito riguardo la discarica di fanghi e inerti, la direzione rifiuti regionale accelera inspiegabilmente la procedura determinando che per il progetto presentato dalla New Green Roma per la discarica di rifiuti urbani non é necessaria la Valutazione Impatto Ambientale (VIA)”.
Cosi’ su facebook il Comitato Valle Galeria Libera circa la determinazione della direzione regionale Politiche ambientali e Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio che ha accolto l’istanza della NGR (società di proprietà in maggioranza della Mad, già proprietaria di due delle tre discariche in esercizio attualmente nella regione) di non sottoporre a valutazione di impatto ambientale lo stralcio (da 75mila metri cubi) del più ampio progetto di discarica da 1,4 milioni di metri cubi, che sarà oggetto di una richiesta di parere autorizzativo unico regionale.
“L’impianto è necessario per il fabbisogno di discarica di Roma Capitale ed al momento nella Regione Lazio vi è necessità di siti di discarica per rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani”, si legge tra le conclusioni dell’atto, che tuttavia non costituisce un’autorizzazione al progetto complessivo. Nonostante questo , anche il presidente Commissione Rifiuti, Urbanistica, Politiche abitative della stessa Regione Lazio, Marco Cacciatore, esprime diverse perplessità: “Leggo da atti pubblici che la discarica di Monte Carnevale non sarà assoggettata a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): secondo la decisione della competente Direzione Rifiuti, che è autonoma dagli organi politici ma che deve rispettare gli indirizzi dell’aula. Ricordo però che nei mesi scorsi abbiamo votato un odg alla quasi unanimità, esprimendo netta contrarietà alla possibilità di veder insediata la discarica di Malagrotta 2”.
“La discarica di Monte Carnevale è stata indicata- con delibera di Giunta Capitolina del 31/12/2019- dal Comune di Roma per il sito di smaltimento a beneficio di Roma e Provincia (salvo che l’istituzione di un ATO a sé stante di Roma impedisca, auspicabilmente, il conferimento di altri Comuni sul territorio Capitolino e viceversa); autorizzata per smaltimento inerti dalla Regione (decisione sospesa a seguito delle recenti decisioni della Giustizia Amministrativa, con il rinvio del Consiglio di Stato al TAR per l’esame del merito); oggetto di un accordo tra Roma e Regione dopo il quale, stando a cronache mai smentite e anzi confermate, si è saputo che quel terreno sia passato nelle disponibilità della società già proprietaria di 2 discariche su 3 nel Lazio.”