Conti correnti online: quali sono i vantaggi?
Negli ultimi anni, una tendenza sembra essersi consolidata nel mondo bancario: l’aumento del costo dei conti correnti. Un trend che, per quanto ovvio, non ha trovato l’appoggio dei piccoli risparmiatori, che hanno visto lievitare il salasso in modo considerevole, con aumenti, in taluni casi, che sono arrivati anche a tripla cifra percentuale.
13 July, 2020
Una netta inversione di tendenza rispetto al primo decennio del nuovo millennio, dove i costi erano sensibilmente diminuiti per i correntisti e la concorrenza tra gli istituti di credito sembrava favorire l’utente finale. A contribuire alla diminuzione dei costi, però, fu la prepotente ascesa di internet, che contribuì a diffondere l’uso dei conti correnti online.
Gestire un conto corrente dal proprio computer, infatti, consente di beneficiare di alcuni significativi vantaggi dal punto di vista economico. Si pensi, ad esempio, alle spese di tenuta conto, la prima voce che, di norma, viene considerata da tutti i correntisti: nei conti correnti online sono assenti o assai modeste, indubbiamente meno ingenti di quanto, al momento, prevedono i conti correnti delle banche tradizionali.
Un risparmio che si può evincere, inoltre, anche nelle singole operazioni effettuate nel conto corrente. L’esempio più lampante, in tal senso, è costituito dall’esecuzione dei bonifici: allo sportello, il costo può arrivare, in alcune circostanze, anche a 10 euro, mentre eseguirlo tramite la grande rete telematica consente un esborso meno ingente, in alcuni casi addirittura inesistente.
Lo stesso discorso, poi, può essere comodamente traslato ad altre operazioni, come il pagamento dei singoli bollettini postali piuttosto che gli F24, oltre a consentire di poter eseguire, comodamente dal proprio pc o smartphone, alcune disposizioni come la ricarica del proprio telefonino piuttosto che della propria carta prepagata. Il conto corrente online, di fatto, unisce due fattori che ogni singolo cittadino ricerca con grande costanza: comodità e risparmio.
Un binomio imprescindibile, che può essere facilmente riscontrato in moltissimi conti correnti online e che ha creato un effervescente dibattito tra gli addetti ai lavori del settore. Ad esempio, le opinioni su widiba, i costi e tutte le caratteristiche del conto online si possono trovare su contocorrente.net il sito specializzato sui conti, tra i portali indipendenti maggiormente apprezzati dagli utenti della rete.
Aprire un conto corrente online, oltretutto, può essere decisamente funzionale per poter operare nel mondo finanziario direttamente tramite smartphone, pc o tablet. Il trading online, d’altro canto, è diventato, nel tempo, la modalità di approccio prediletta dagli investitori italiani, grazie ai tanti comfort e comodità che è in grado di offrire, in primis nell’immediata esecuzione delle operazioni.
In molti, però, si domandano perché le banche tradizionali abbiano applicato un aumento delle spese del conto corrente così significative. Il primo motivo, in tal senso, è da ricercare nella perdurante politica dei tassi negativi imposti dalla Banca Centrale Europea, che prosegue ormai da svariati anni ed è lungi dall’essere sopita.
L’istituto di Francoforte, d’altronde, sta alimentando questa politica monetaria espansiva, ormai da diversi anni, al fine di sostenere un’economia, come quella dell’area €uro, che zoppica vistosamente ormai da svariati anni e che adesso, purtroppo, si trova a fare i conti con l’emergenza sanitaria: all’orizzonte, quindi, non si vedono cambi di rotta da parte della BCE.
Ed i tassi negativi, che per le banche
equivalgono ad un costo maggiore
nella raccolta dei risparmi sui conti correnti, potrebbero prolungare il
salasso ai danni dei correntisti delle banche tradizionali, se non addirittura
aggravarlo. In Italia, poi,
l’aumento dei costi è stato causato, in parte, dal cosiddetto “Fondo Atlante”, creato appositamente
per salvaguardare l’integrità del sistema finanziario ed attivato, negli scorsi
anni, per agevolare il salvataggio di alcuni istituti di credito.