’Our Food, Our Planet, Our Future’. Slow Food presenta ’la Terra Madre più grande di sempre’
Petrini: “Il mondo intero sta vivendo una triplice crisi climatica, economica e pandemica. Serve una visione di cambiamento profondo. Richiederà tempo, ma si intravedono già i semi nell'economia espressa dalle comunità di Terra Madre”
22 July, 2020
«Quella di quest’anno sarà l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto più grande di sempre. Noi impiegheremo tutte le nostre forze per far vedere che esistono migliaia di comunità, composte da contadini, artigiani, produttori, pescatori, che sviluppano un’economia al servizio dei beni comuni, a livello territoriale, in tutto il mondo. E loro, in un certo senso, ospiteranno Torino e il Piemonte in ogni angolo del mondo: migliaia di persone portano nel cuore l’evento, il territorio e le idee che qui fioriscono». È con queste parole, pronunciate dal presidente di Slow Food, Carlo Petrini, che parte il countdown per l’edizione 2020 di Terra Madre Salone del Gusto, che inaugurerà il prossimo 8 ottobre e proseguirà per sei mesi con un format completamente diverso dal solito.
Quello che è cominciato dalla Nuvola Lavazza di Torino, sede della presentazione ufficiale dell’evento, è il viaggio di Terra Madre Salone del Gusto 2020: quando si concluderà, tra poco meno di un anno, potremo dire di aver coinvolto il più alto numero di persone mai raggiunte dall’evento organizzato da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, grazie alle tecnologie digitali e alle migliaia di eventi fisici sparsi ovunque è attiva la rete di Slow Food, presente oggi in 160 Paesi nel mondo.
Già
da oggi - 22 luglio - è online la piattaforma che conterrà le
attività digitali e il calendario degli eventi fisici,
all’indirizzo www.terramadresalonedelgusto.com:
fino ad aprile 2021, si alimenterà gradualmente e progressivamente
di contenuti, per dar vita a un ricchissimo palinsesto. Perché Terra
Madre Salone del Gusto 2020 sarà una manifestazione unica, nella
quale Slow Food metterà assieme presenza fisica - con eventi che
naturalmente vedono protagonisti in primis Torino e il Piemonte - e
accessibilità online.
«La
forza di Terra Madre Salone del Gusto risiede nella capacità di far
dialogare tra loro realtà anche appartenenti a mondi lontani e
diversi, rendendo l'evento un'imperdibile occasione di
sensibilizzazione sui temi del cibo, dell'educazione alimentare,
della tutela delle biodiversità» ha dichiarato la sindaca
di Torino, Chiara
Appendino.
«Il nuovo modello è una scelta innovativa che, in un momento di
oggettiva difficoltà per l'organizzazione di eventi nella maniera
più tradizionale, ha consentito di trasformare un ostacolo in una
opportunità, permettendo al contempo di mantenere Torino e il
Piemonte al centro dell'evento e di allargare gli orizzonti della
manifestazione».
«Il
Piemonte e l’Italia hanno bisogno di manifestazioni come Terra
Madre Salone del Gusto, perché i grandi eventi sono il miglior
strumento di promozione di un territorio - ha sottolineato
il presidente
della Regione Piemonte Alberto Cirio -
Sarà una edizione diversa come diverso è il periodo che stiamo
vivendo, ma ciò che desideriamo trasmettere è che il Piemonte c’è,
è in salute ed è pronto con tutte le sue eccellenze ad accogliere i
turisti con professionalità e sicurezza».
Our Food, Our Planet, Our Future
Il
claim dell'edizione 2020 è Our Food, Our Planet, Our Future. Cibo,
pianeta, futuro: una concatenazione di relazioni che ci raccontano di
come, a seconda del modo in cui ci rapportiamo al nostro cibo –
come lo produciamo, lo distribuiamo, lo scegliamo, lo consumiamo –
questo avrà impatti significativamente diversi sul nostro
pianeta.
«Il
mondo intero sta vivendo una triplice crisi - sostiene Petrini -
climatica, economica e pandemica. Serve una visione di cambiamento
profondo. Richiederà tempo, ma si intravedono già i semi
nell'economia espressa dalle comunità di Terra Madre. È giunto il
momento di riconoscere e amplificare il valore di queste comunità in
tutto il globo. Il messaggio è forte e chiaro: in questo anno
segnato così pesantemente dalla sofferenza per la pandemia di
Covid-19, dalla crisi economica globale, dai lockdown in tutto il
mondo, c’è un valore che non soltanto non è stato cancellato, ma
anzi è stato rimesso in primo piano e della sua importanza in tanti,
finalmente, hanno acquisito consapevolezza: il valore dell’essere
parte di una comunità».
«Da sempre l’impegno di Slow Food si concentra sulla conservazione della biodiversità, attraverso il rispetto dell’ambiente, la promozione dell’agroecologia, la trasmissione dei saperi locali» spiega Francesco Sottile, del Comitato esecutivo di Slow Food Italia. I drammatici eventi degli ultimi mesi, come l’incremento nella deforestazione in Amazzonia, gli incendi in Australia, le temperature da record in Siberia, ci spingono ad allargare il nostro impegno: così, da obiettivo, la difesa della biodiversità diventa per Slow Food lo strumento di contrasto al cambiamento climatico. «Lo facciamo attraverso le attività della nostra comunità, dei produttori e degli agricoltori, nel corso di sei mesi di confronto culturale», prosegue Sottile.
Un confronto che, quest’anno, adotta un approccio diverso dalle edizioni precedenti: «Abbiamo deciso di cambiare le lenti con cui leggiamo la realtà, mettendo da parte i confini nazionali e focalizzandoci invece sugli ecosistemi, cioè sulla relazione tra gli esseri umani e la natura, per comprendere i problemi che toccano tutti, indipendentemente dalla latitudine e dal continente» aggiunge Serena Milano, segretaria generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. Parleremo di Terre alte (cioè montagne e colline), Terre basse (ovvero le pianure), Terre d’acqua (mari, fiumi e laghi) e del rapporto tra città e campagna: grazie alle testimonianze dalla rete Slow Food cercheremo di raccontare idee, proposte e soluzioni.
Un format nuovo, migliaia di appuntamenti in tutto il mondo
La
porta di ingresso principale a Terra Madre Salone del Gusto 2020 è
la piattaforma web, accessibile
dall'indirizzo www.terramadresalonedelgusto.com,
pensata per popolarsi settimana dopo settimana di tutti gli eventi
digitali e degli appuntamenti fisici organizzati per animare Torino,
il Piemonte, l'Italia e il resto del mondo. Da qui sarà possibile
visualizzare e prendere parte agli appuntamenti online (accedendo al
programma Digital) ma anche tenere traccia degli eventi organizzati
in ogni angolo del pianeta (selezionando il calendario World).
I
primi eventi sono concentrati nelle date inizialmente previste per la
manifestazione, dall'8
al 12 ottobre: Conferenze, Food Talk e molti altri format innovativi
ideati da Slow Food per discutere dei temi che più ci stanno a cuore
- alimentazione, sostenibilità, ambiente ed equità
- oltre agli appuntamenti tradizionali come i Laboratori del Gusto,
ai quali si può partecipare sia a distanza (acquistando i kit per la
degustazione da casa) che in presenza.
A
proposito degli eventi in presenza: oltre ai Laboratori del Gusto,
sono già on line e prenotabili i primi Appuntamenti
a Tavola
in programma a Torino tra l’8 e il 12 ottobre. Nel corso delle
prossime settimane il calendario World si arricchirà poi di tante
altre attività organizzate dalla rete Slow Food in Italia e in tutto
il mondo: per non perderne nessuna, nelle prossime settimane sarà
sufficiente dare un’occhiata al grande planisfero sul sito di Terra
Madre Salone del Gusto, che si illuminerà in corrispondenza dei
luoghi fisici in cui sono organizzate le attività.
Il
Mercato dei produttori italiani e internazionali raddoppia:
oltre alle tante piazze che ospiteranno il meglio delle produzioni
locali, organizzate in diversi angoli del pianeta, l’edizione 2020
inaugura la versione online, con una piattaforma dedicata che diventa
una vera e propria vetrina virtuale attraverso la quale scoprire gli
espositori e contattarli, e poi anche con un e-commerce, attivo
dall'8 di ottobre e disponibile per tutti i sei mesi, su cui
acquistare i loro prodotti.
Confermata l'area B2B, lo spazio che Terra Madre dedica a espositori, buyer e agenti di commercio interessati ad accordi di business ed è organizzato da Camera di commercio di Torino e Unioncamere Piemonte nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, cofinanziata dalla Commissione Europea per sostenere la competitività delle piccole medie imprese europee.