Santa Flavia (Palermo): il Tar annulla l'ordinanza plastic free
L’ordinanza plastic free del sindaco di Santa Flavia non è legittima e il Tar dopo averla precedentemente sospesa la annulla: non c’era nessuna emergenza nella gestione dei rifiuti tale da giustificare l’adozione di una ordinanza contingibile e urgente che vietasse la plastica usa e getta
16 October, 2020
Con la sentenza n. 1917 del 22 settembre 2020, il Tar Palermo annulla, dopo averla sospesa, l’ordinanza del 7 giugno 2018 firmata dal sindaco del Comune di Santa Flavia, in provincia di Palermo, che vietava la plastica usa e getta. I giudici amministrativi del capoluogo siciliano motivano la loro decisione, richiamando una sentenza del Tar Puglia su un caso analogo, con la mancanza di una situazione di pericolo tale da poter giustificare l’adozione di una ordinanza contingibile e urgente che vietasse commercializzazione ed uso di sacchetti, contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili su tutto il territorio comunale.
Non era stata dichiarata una situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti e il divieto imposto dal sindaco non aveva nessun limite temporale, sostengono i giudici. Peraltro, come si legge nella sentenza, la Direttiva europea 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente – che alla data dell’ordinanza in questione non è ancora stata recepita dall’Italia - sarebbe entrata in vigore il 12 luglio 2019 e gli Stati membri dovranno recepirla entro il 3 luglio 2021.
Quando il sindaco di Santa Flavia adottò l’atto, evidenzia la sentenza, l’unico divieto in vigore riguardante la plastica era quello sulla commercializzazione delle borse di cui all’articolo 226-bis del Codice ambientale.
Con l’ordinanza n. 625 del 2019, il Tar oltre a sospendere l’ordinanza sindacale aveva sospeso anche le linee guida regionali per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali . Ma per la recente sentenza del 22 settembre non c’è nessun collegamento tra l’ordinanza di Santa Flavia e le circolari dell’Assessorato al Territorio e all’Ambiente che disciplinano e condizionano il rilascio dei provvedimenti di concessione di beni demaniali.