Adesso è ufficiale: lo Stato di New York mette al bando i sacchetti di plastica
Il 19 ottobre è entrato in vigore il divieto che sarebbe dovuto diventare operativo lo scorso 1° marzo, ma che era stato congelato per una causa legale e per la pandemia da coronavirus
20 October, 2020
Secondo i funzionari statali, i newyorkesi usano circa 23 miliardi di sacchetti di plastica ogni anno: "L'85% di questi finisce nelle discariche, intasa le nostre macchine per il riciclo o si trova nei corsi d'acqua, nelle strade, negli alberi", ha spiegato Basil Seggos, Commissario del Dipartimento per la conservazione ambientale dello Stato di New York (DEC), che continua a incoraggiare i cittadini ad usare borse riutilizzabili o al massimo di carta ogni volta che fanno acquisti.
Diversi proprietari di piccole botteghe e negozi di alimentari, tuttavia, sono contrari all'entrata in vigore del divieto e vogliono posticiparlo di un altro anno, sostenendo che ora è il momento sbagliato. Molti di loro stanno lottando per sopravvivere all'impatto economico della pandemia, e sostengono che essere costretti ad addebitare ai clienti il costo di un nuovo sacchetto potrebbe paralizzare ancora di più le vendite.
Per questo, il bando rischia di essere bloccato da nuove azioni legali. La legge vieta le buste di plastica nei supermercati e nei negozi di alimentari, ma sono esclusi i sacchetti per i farmaci, per frutta, verdura e per avvolgere carne o pesce.
Ulteriori informazioni sulle esenzioni dal divieto, domande frequenti e suggerimenti da scaricare per mantenere puliti i sacchetti riutilizzabili sono disponibili sul sito web del DEC.