Londra installerà una nuova rete di sensori per monitorare la qualità dell’aria coinvolgendo i cittadini
Ospedali, scuole e aziende di tutta Londra potranno monitorare i livelli di inquinamento atmosferico nella loro area grazie alla nuova rete di sensori che verranno posizionati nella capitale britannica a supporto del progetto Breathe London
16 December, 2020
Ospedali, scuole e aziende di tutta Londra potranno monitorare i livelli di inquinamento atmosferico nella loro area grazie alla nuova rete di sensori che verranno posizionati nella capitale britannica a supporto del progetto Breathe London.
L’idea rivoluzionaria di Sadiq Khan, sindaco di Londra, è quella di creare una grande rete per monitorare la qualità dell’aria. Per provare ad immaginarla in concreto con dei paragoni italiani, ovviamente con i dovuti distinguo, è come se la rete di monitoraggio milanese realizzata da Cittadini per l’Aria da domani diventi parte integrante di quella dell’Arpa Lombardia.
L’iniziativa lanciata da Khan in collaborazione con l’Imperial College London e Bloomberg Philanthropies mira a finanziare più di 100 sensori da installare in posizioni chiave nella capitale durante il 2021, consentendo ai londinesi, alle imprese e ai gruppi della comunità di vedere quanto è inquinata la loro area zona. Per la prima volta i londinesi potranno contribuire alla rete acquistando a basso costo i sensori per ospitarli in luoghi di loro scelta. Questo rivoluzionerà l'accesso dei cittadini a dati affidabili, anche per gruppi di comunità, enti di beneficenza, imprese, individui, accademici e distretti. I gruppi comunitari e gli enti di beneficenza potranno accedere al servizio a una tariffa scontata. La nuova rete avrà un focus sulla comunità andando a completare la rete statale di monitoraggio di Breathe London.
Il lancio di questi nuovi sensori, forniti dalla società Clarity Movement Co., rappresenta la fase successiva del progetto Breathe London partito nel gennaio 2019, rendendo conveniente per la prima volta l'accesso a dati affidabili sulla qualità dell'aria. Questi nuovi sensori andranno ad aggiungersi a quelli utilizzati dal team di esperti di Breathe London come quelli mobili montati sulle Google Streetview Cars, e quelli indossabili che monitorano l'esposizione dei bambini all'inquinamento atmosferico durante il loro viaggio verso la scuola, un progetto pilota quest’ultimo che utilizza anche sensori fissi per valutare l'impatto sulla qualità dell'aria delle strade adiacenti le scuole.
“Questa è una pietra miliare importante per la nostra rete di sensori Breathe London leader a livello mondiale – ha dichiarato Sadiq Khan . Dare ai londinesi l'opportunità di vedere i livelli di inquinamento nella loro area migliorerà la consapevolezza e aiuterà le persone a ridurre la loro esposizione. Aiuterà anche il municipio, TfL e i comuni a indirizzare meglio gli sforzi per migliorare la qualità dell'aria per tutti. Mentre affrontiamo l'attuale emergenza climatica, spero che il successo di questo programma fungerà da modello per le città di tutto il mondo per combattere le proprie emergenze atmosferiche tossiche.
“L'insorgenza del coronavirus, una malattia grave e viziosa, - ha aggiunto Khan - ci ha ricordato quanto sia importante il nostro lavoro per ripulire l'aria tossica di Londra che richiede un'azione audace e innovativa. Non possiamo vincere questa battaglia da soli. Questo è il motivo per cui ho costantemente chiesto al governo di soddisfare le mie ambizioni e di migliorare la nuova legge sull'ambiente per includere limiti legalmente vincolanti raccomandati dall'OMS da raggiungere entro il 2030 e per dare alle città i poteri e i finanziamenti di cui abbiamo bisogno per consegnare l'inquinamento atmosferico ai libri di storia una volta per tutte."
“L'inquinamento atmosferico è una grave minaccia per la salute di tutti i londinesi, dove le comunità più vulnerabili sono spesso le più colpite – commenta Alice Gast, presidente dell'Imperial College di Londra - La rete di sensori della comunità di Breathe London fornirà alla nostra città i dati di cui ha bisogno per guidare il cambiamento e proteggere i londinesi sia a livello locale che a livello cittadino. All’Imperial siamo determinati a contribuire a migliorare l'aria di Londra attraverso la nostra scienza e i nostri legami con le comunità locali. Siamo grati al sindaco di Londra e a Bloomberg Philanthropies per il loro investimento fondamentale in questo lavoro vitale".