LETTI PER VOI - Solleva la Ferrari e la stritola
Operaio romeno al Caat cerca di uccidere un grossista con il "ragno" meccanico
21 October, 2005
MEO PONTE
Un tempo (non troppo lontano) Viorel Alupului, operaio romeno di 36 anni, sarebbe stato celebrato come un simbolo dell´eterno conflitto tra ricchi e poveri: un campione della lotta di classe che con il suo mezzo di lavoro distrugge l´emblema massimo dell´opulenza, l´ultimo modello della Ferrari. Ieri invece è stato arrestato dai carabinieri di Grugliasco con una duplice accusa: tentato omicidio e danneggiamenti. Nemmeno i militari però sinora stati in grado di capire perché l´operaio romeno che abita a Santhià e lavora per una ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti all´interno del Centro agroalimentare torinese di Grugliasco nella tarda mattinata di ieri sia caduto preda di una rabbia che gli ha fatto distruggere una Ferrari nuova di zecca e tentare di uccidere il proprietario dell´auto che cercava di impedire tanto scempio.
E´ successo verso le 13,30. Viorel Alupului stava come sempre manovrando la sua macchina dotata di un lungo braccio meccanico (il cosidetto «ragno») prima di essere colto da un irresistibile impulso e agganciare con quelle ganasce metalliche la Ferrari F 430 di Alessandro L., uno dei più importanti operatori del Caat. Dopo aver tenuto l´auto sospesa in alto per qualche attimo Viorel aveva lasciato improvvisamente la presa. Risultato: 150mila euro di danni e un ex proprietario di Ferrari fuori dalla grazia di Dio. Viorel però pareva deciso a completare l´opera tanto che aveva cercato di agganciare con il suo ragno anche il padrone dell´auto distrutta. Bloccato in extremis è stato bloccato dai carabinieri. Si è lasciato ammanettare senza dire una parola ma con un sorriso di soddisfazione.