"Esentate dai divieti le Euro4" - da Repubblica del 22.10.2005
Proposta del Ds Cuntrò: Chiamparino è d´accordo
24 October, 2005
<b>Dall´assessore provinciale Piras arriva un secco no: "Il blocco diventa inutile, le targhe alterne sarebbero una presa giro"
Ottavia Giustetti</B>
Via libera alla circolazione in città delle auto Euro 4 il mercoledì e il giovedì: le proteste dei cittadini arrivano in consiglio comunale e presto le vetture di nuova generazione potrebbero essere esentate dal discusso divieto delle targhe alterne. Come in moltissime altre province italiane, gli automobilisti a bordo delle auto Euro 4 o diesel con filtro Fap potranno circolare senza preoccuparsi di controllare il calendario. Se sarà accolta la proposta di Gioacchino Cuntrò, consigliere comunale Ds, che in una lettera inviata al sindaco, chiede di aggiungere questa alle deroghe dell´ordinanza relativa al blocco delle auto. «In caso contrario - scrive Cuntrò - coloro che hanno accolto l´invito delle campagne pubblicitarie, di sostituire le vecchie automobili con quelle meno inquinanti, al fine di risanare e tutelare l´ambiente, non ne comprenderebbero le ragioni». In effetti, sono già molti mesi che le aziende che producono automobili vanno in televisione e sui giornali a dire a chi intende cambiare auto che tra i numerosi vantaggi di una Euro 4 c´è quello di potersene infischiare delle targhe alterne. E perché - chiedono molti cittadini - Roma, Firenze, Bologna, Padova, Bolzano, Verona, Modena, per citare solo alcune città, adottano un provvedimento che tiene conto delle minori emissioni inquinanti di questi motori mentre Torino no? «Prenderò in considerazione questa proposta basandomi soprattutto ciò che hanno deciso in merito le altre città italiane - è la risposta del sindaco, Sergio Chiamparino - visto che esistono teorie scientifiche discordanti sulle emissioni dei gas inquinanti dei motori di nuova generazione adotteremo un criterio di buon senso. In effetti non si capirebbe perché Torino debba comportarsi diversamente dalle altre città». Il sindaco ha annunciato che lunedì si riunirà un tavolo tecnico per analizzare la proposta ma che la decisione dovrà essere presa in accordo con la Provincia «perché non avrebbe alcun senso aprire la circolazione a certe auto in città e non nei comuni limitrofi». Ma da Palazzo Cisterna promettono battaglia. «Se estendiamo alle Euro4 la deroga al blocco del traffico facciamo circolare proprio tutte le automobili e diventa inutile il provvedimento - dice Dorino Piras, assessore provinciale alla qualità dell´aria, responsabile del coordinamento degli interventi anti-smog - abbiamo un´ordinanza che già così è un vero e proprio colabrodo di deroghe, questa in più trasformerebbe le targhe alterne in una presa in giro per quella ristrettissima minoranza di cittadini costretti a lasciare a casa l´automobile». E poi: «Non voglio più sentire parlare di politiche ambientali, qui siamo di fronte a provvedimenti solo politici che non hanno nulla a che fare con la qualità dell´aria. A chi facciamo un favore se depenniamo le auto Euro 4 dall´elenco di quelle che non possono circolare?». È evidente che la Provincia non ha nessuna intenzione di mollare. Soprattutto dopo che giovedì ha firmato un accordo con Gtt per inaugurare un biglietto unico da 90 centesimi utile per tutti i mezzi urbani ed extraurbani. Un´iniziativa voluta dall´assessore Piras per incoraggiare gli abitanti dei comuni limitrofi a lasciare a casa l´auto nei giorni di circolazione alternata e che peserà sul budget del suo assessorato per una spesa di 50 mila euro almeno. E a questo proposito i suggerimenti del giorno dopo si sprecano: «Non è il caso di ipotizzare nei giorni di traffico limitato l´azzeramento del costo del trasporto e dei parcheggi di scambio?» chiede Rifondazione comunista. E Silvio Viale: «Una strategia efficace? Il biglietto unico per area urbana ed extra urbana. Al costo di un euro tutti i trasporti pubblici della città compresa la metropolitana».