Zamboni e Mura: \"Una decisione presa da tutta la giunta\"
Il compromesso di Cofferati
28 October, 2005
<b>A fine luglio era saltata la tregua fino alla svolta di ieri pomeriggio
Gli assessori Abbiamo considerato le difficoltà del settore e del tessuto economico nel centro storico
ANDREA CHIARINI </b>
Il patto su Sirio, vigile elettronico da oggi più "elastico", è frutto di riunioni su riunioni tra commercianti e giunta, prima e dopo l´estate. E di una mediazione tra l´assessore del Prc Maurizio Zamboni, l´uomo della linea dura contro le auto (da ieri un po´ meno) e la collega dipietrista Silvana Mura, che ha la delega del Commercio e l´appoggio dichiarato del presidente dell´Ascom Bruno Filetti. Anche se il sindaco stesso - in un dibattito alla festa dell´Unità di settembre - sembrò chiudere molte porte quando disse: «I commercianti ci chiedono di anticipare la chiusura di Sirio alle 18, non mi sembra una soluzione adeguata cerchiamo insieme le alternative per ridurre i disagi». Pur tendendo ferma la fascia oraria 7-20, qui sì senza sconti, alla fine però sembra proprio che a spuntarla siano stati i negozianti, travolti a sentir loro dalla crisi economica e stritolati dai divieti. Nasce così il sabato "Sirio free", «fatto non scontato» esultato nelle vie dello shopping, zona franca che lo stesso Zamboni, ammette, è stata decisa «in considerazione delle difficoltà attraversate dal tessuto economico». Meno convincente l´altra motivazione dell´assessore alla Mobilità, il cui partito è sempre più critico verso Cofferati, quando si dice che il sabato "liberi tutti" sia da collegarsi al fatto che col Bologna in serie B le partite si giochino proprio in quel giorno, «con i problemi drammatici che questa situazione comporta». Tanto più che come da calendario i rossoblù non giocano sempre in casa... Proprio su questo punto l´assessore Mura glissa, come si usa fare quando la vittoria è più evidente di qualsiasi dichiarazione. «Per favore smettiamola con la storia dei vinti e dei vincitori. Dico solo che non vedo ragioni per tanta sorpresa, sul sabato già da mesi, da prima dell´estate, stavamo ragionando tutti insieme - dice - adesso abbiamo solo deciso che questa sarà una misura strutturale, al contrario della pausa natalizia, che è provvedimento sperimentale, da verificare, valido solo per quest´anno. Almeno a me questo risulta». Inevitabile che i co-firmatari del Sirio senza sabato finiranno nel mirino e nei ricorsi al Tar dei comitati anti-smog. «D´accordo - continua Mura - ma le decisioni sono state prese in giunta in maniera collegiale, dopo che sono stati attentamente valutati, passo dopo passo, i pro e i contro. Questo lo dico per smentire chi crede che gli assessori litigano. Ad esempio è stato proprio Zamboni a dire che al sabato mattina, dati alla mano sui flussi di auto, la rete della zona a traffico limitato possa in fondo reggere. Spezzare in due il provvedimento? Farlo valere solo mezza giornata prefestiva? C´erano problemi organizzativi». Il Comune sarebbe stato costretto a un overdose di cartellonistica informativa - gli automobilisti hanno il diritto di sapere quale sia il perimetro del libero accesso - e il gioco, par di capire, non valeva la candela. «Per noi - dice ancora Zamboni - è importante che non venga messo in discussione il sistema di controllo degli accessi al centro. Abbiamo posto le basi per lavorare su altre proposte come l´accordo di un mobility management per gli operatori del centro storico». Nel suo ultimo accenno l´assessore Zamboni torna alla questione della collegialità della decisione presa «con un orientamento che rispecchia la discussione avvenuto in giunta». Come dire che anche le responsabilità saranno collegiali, in vista del prevedibile coro di critiche ambientaliste