L´esperto smentisce l´assessore "Lo smog ci ruba 18 mesi di vita"
Allarme dell´epidemiologo Paolo Crosignani dell´Istituto tumori al consiglio comunale straordinario - da Repubblica del 18.11.2005
18 November, 2005
<b>Zampaglione: "Ci sono tante altre città nella pianura padana che stanno peggio di noi"
Alessia Gaglione</B>
Un consiglio straordinario per affrontare l´emergenza smog. Per fermare i veleni che, da sei giorni assediano la città. Una città dove a causa dello smog si muore, ripete Paolo Crosignani dell´Istituto dei Tumori. E il suo è l´appello più forte: «Bisogna fermare subito questo ciclo infinito. A breve termine potremmo risparmiare 180 morti all´anno, sul lungo periodo 1.200. Se dagli attuali 60 microgrammi di polveri sottili si passasse a 30, i tumori al polmone si ridurrebbero del 30 per cento e ciascun milanese guadagnerebbe nel tempo un anno e mezzo di vita». Ma, per l´assessore all´Ambiente Domenico Zampaglione, «a Milano la situazione non è grave. Ci sono tante altre città nella pianura padana che hanno superato i valori molto più di noi. Il rapporto presentato dall´Asl indica che a Milano il rischio di morte è minore che in provincia e in altri centri della Lombardia». E sull´aria torna a scoppiare la polemica.
Numeri e cifre discordanti, quelli snocciolati dagli esperti. «Un´occasione persa», accusa il centrosinistra. Perché in aula, denunciano, non c´era il sindaco commissario straordinario del traffico. «In questi anni - dice il verde Maurizio Baruffi - non ha risolto niente e non ha né l´educazione né l´intelligenza politica per presentarsi. L´Unione, però, avrebbe potuto uscire dall´aula». E anche il capogruppo della Margherita Andrea Fanzago attacca: «Invece di venire in Consiglio a riferire cosa ha fatto, il sindaco scappa e delega l´assessore all´Ambiente». Ma qual è la situazione dell´inquinamento in città? «L´aria è in convalescenza - spiega il presidente dell´Arpa, Carlo Maria Marino - registriamo miglioramenti certi, purtroppo non così veloci come i cittadini vorrebbero». Il presidente forzista della commissione Ambiente, Giovanni Terzi, annuncia un accordo bipartisan con l´opposizione per affrontare una strategia comune: «Milano, Roma, Firenze e Treviso, che hanno sottoscritto un patto contro l´inquinamento, presenteranno un decalogo e un ordine del giorno per impiegare fondi di bilancio». Molte le proposte del presidente di Legambiente Andrea Poggio: dal ticket d´ingresso in città, come a Londra, ai pannelli solari su tutte le nuove case fino al divieto di ingresso dei "suv" applicato già a Firenze. E, tra sei mesi, blocco di tutti i diesel «Euro zero» senza filtri antiparticolato.