Firenze conferma: da gennaio stop agli euro0 sette giorni su sette
Le critiche di Legambiente: è più importante bloccare i diesel euro 1
25 November, 2005
Il comune di Firenze ha confermato la decisione, anticipato da Eco dalle Città, di bloccare tutti i non kat (euro 0) tutti i giorni della settimana a partire dal 7 gennaio 2006.
Stop totale alle vetture non catalitiche dal 1° gennaio 2006 in 23 comuni toscani tra cui quelli dell'area fiorentina, capoluogo compreso. Il divieto vale per tutti i veicoli classificati "euro 0", motorini compresi, e coprirà l' intera settimana senza deroghe giornaliere. Il provvedimento è stato deciso per la riduzione dell'emissione di sostanze inquinanti e, solo nella provincia di Firenze, riguarda circa 90.000 auto immatricolate, benché la maggioranza sia di proprietari residenti in comuni non interessati direttamente dal provvedimento.
Le misure restrittive, si legge in una nota del Comune di Firenze, riguardano quattro tipi di veicoli "euro 0": autovetture, ciclomotori, veicoli per il trasporto di merci inferiori a 3,5 tonnellate ed autobus. Il divieto vale per i 16 comuni già firmatari dell' accordo del 2003 (Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Cascina, Grosseto, Lastra A Signa, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, S.Casciano, S.Croce, Scandicci, Sesto e Signa) più altri sette coinvolti recentemente (Arezzo, Capannori, Montecatini, Poggio a Caiano, Pontedera, Siena e Viareggio).
C'è una deroga al divieto di circolazione che riguarda solo chi ha già firmato un contratto di acquisto per una nuova vettura o ciclomotore, gli invalidi e le auto storiche se iscritte nei registri appositi e in circolazione per qualche manifestazione.
"Fino al 2008 e per tappe si prevede la graduale scomparsa dalla circolazione dei mezzi più inquinanti. Si comincia dagli euro 0. Chi ne possiede ancora una può fare la riconversione a gpl e a metano che con i contributi regionali viene a costare circa 300 euro". Lo ha detto l'assessore comunale all'ambiente Claudio Del Lungo a proposito dell'entrata in vigore, dal 1° gennaio 2006, del divieto totale di circolazione per i veicoli euro 0. Del Lungo ha aggiunto che "da maggio dell' anno scorso fino ad ora sono infatti state convertite 1206 macchine da Euro 0 a metano e per lo più hanno intrapreso questa scelta persone con difficoltà economiche". "C'è un altro aspetto importante - ha continuato -. Avere circa 1200 macchine in più che vanno a gas significa indurre un aumento della domanda di distributori di metano e quindi innescare un meccanismo virtuoso per il futuro". I veicoli della categoria euro 1, invece, saranno coinvolti solo a partire dal 1° gennaio 2007. Da questa data, infatti, e per tre giorni alla settimana (fasce orarie e giorni da concordare) si fermeranno anche i ciclomotori euro 1 a due tempi e le autovetture diesel euro 1
Le osservazioni di Legambiente Maurizio Da Re, responsabile trasporti di Legambiente Toscana, «si dovrebbero invece fare blocchi più mirati e per questo più efficaci. I veicoli effettivamente più inquinanti sono i diesel». «Dunque» continua Da RE « è meglio bloccare un numero maggiore di veicoli diesel che fermare le auto a benzina (un diesel Euro 1, immatricolato prima del 1997 inquina quattro volte di più di un veicolo a benzina Euro 0). E poi blocchiamo anche i camion più vecchi, perché il provvediemento di Del Lungo non ne prevede l’interdizione.
Si pensi soltanto al fatto che il 53% (dati Aci) dei camion che circolano in Toscana sono vecchi»