Da lunedì la rivoluzione delle \"corsie a 5 cerchi\"
Per i residenti non sono previsti pass
02 January, 2006
<b>L´assessore Sestero e il vice dei vigili Gregnanini sperano che la riduzione dei cantieri limiterà i disagi più gravi
Venticinque chilometri saranno riservati alla famiglia olimpica Un opuscolo per "sopravvivere"
PAOLO GRISERI
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Una città parallela che convive con la Torino di tutti i giorni. Una città che ha cominciato a sorgere con i cantieri e che ora si sta dotando di strade, negozi, punti di ritrovo. Una città che sarà in gran parte off limits per chi continuerà a vivere nella Torino normale, quella delle fabbriche e degli uffici che non chiuderanno certo durante le Olimpiadi. Dal 2 gennaio la viabilità cittadina subirà le prime modifiche a cinque cerchi. Le strisce gialle delle «corsie olimpiche» sono già state disegnate da tempo e funzioneranno come quelle normalmente riservate ai taxi e agli autobus. Di fianco il traffico normale procederà regolarmente. O quasi. Perché, come ha detto ieri il vicecomandante dei vigili urbani, Alberto Gregnanini, «qualche disagio sarà inevitabile». Del resto, spiegano i tecnici del Toroc, «i vincoli imposti dal Cio sono molto stretti: per gli spostamenti dei giornalisti dal villaggio media di corso Mortara al Lingotto non si possono superare i 30 minuti». Questo ha imposto di requisire una parte del sistema stradale cittadino. «In ogni caso - dice Maria Grazia Sestero, assessore alla viabilità del Comune - le chiusure totali delle strade saranno molto limitate». Tanto che non saranno necessari pass particolari per chi vive a Torino che sarebbero del tutto inutili perché non sono previste ulteriori limitazioni al traffico nelle aree abitate rispetto a quelle già oggi in vigore. Solo in caso di necessità si deciderà di derogare ai divieti oggi in vigore nel centro per le auto private spegnendo le telecamere.
Il sistema della viabilità olimpica prevede 25 chilometri di nuove corsie riservate e una rete di chiusure al traffico nelle aree vicino agli impianti. L´unica chiusura permanente di un certo rilievo sarà quella del sottopasso del Lingotto che verrà bloccato per ragioni di sicurezza a febbraio. Ma già dal 2 gennaio entreranno in vigore i divieti al traffico privato in quattro zone vicine ai siti olimpici.
Piazza Solferino. Dall´8 gennaio al 5 marzo la strada sarà chiusa al traffico e alla sosta per la presenza del villaggio degli sponsor olimpici. Sarà comunque possibile, per chi giunge dalla periferia, percorrere il controviale di corso re Umberto fino a via Arcivescovado che rimarrà aperta al traffico privato. Nel tratto finale di corso Re Umberto verrà abolito il parcheggio che sarà destinato alla famiglia olimpica. Verranno istituiti nuovi parcheggi a pagamento nei controviali del corso. Per chi arriva da Porta Susa l´inizio della ztl verrà arretrato all´angolo tra via Cernaia e via Confienza. Saranno istituiti sensi unici alternati nelle vie Giannone, Meucci, Bertolotti, Prati, Lascaris e Alfieri. Gli autobus che oggi transitano in piazza Solferino verranno spostati su corso Galileo Ferraris. Il capolinea delle linee 5 e 14 verrà trasferito in corso Siccardi, tra via Bertola e piazza Arbarello.
Torino Esposizioni. A partire dal 2 gennaio i divieti riguarderanno l´area intorno a Torino Esposizioni e al castello del Valentino, sede di Casa Italia. Tra corso Massimo D´Azeglio e il ponte Isabella l´asse di via Petrarca e corso Sclopis sarà ridotto a una sola carreggiata abolendo la sosta e istituendo il senso unico verso il Po. Non si potrà però svoltare a destra dal controviale di corso Massimo D´Azeglio in via Petrarca. Il controviale del corso sarà ridotto nel tratto tra corso Dante e via Petrarca mentre sarà chiuso totalmente al traffico di fronte a Torino Esposizioni fino a corso Raffaello. Chiusi al traffico anche viale Matteo Boiardo e viale Mattioli (tra l´orto botanico e il club della scherma). In viale Marinai d´Italia verrà istituito il doppio senso di marcia.
Piazza D´Armi-via Filadelfia. La zona dello stadio Olimpico e del Palaisozaki subirà chiusure particolari in occasione delle due cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi il 10 e il 26 febbraio. Ma già dal 2 gennaio e fino al 5 marzo via Filadelfia sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra corso Agnelli e corso Galileo Ferraris. Dal 20 gennaio al 28 febbraio sarà chiuso al traffico il controviale di corso Agnelli lato stadio nel tratto tra via San Marino e corso Sebastopoli. Chiuso al traffico, dal 20 gennaio al 28 febbraio, anche il controviale di corso Galileo Ferraris che costeggia piazza d´Armi tra via Filadelfia e corso Monte Lungo. Infine, sempre dal 20 gennaio al 28 febbraio, verrà vietata la sosta nel controviale di corso IV Novembre (tra via Barletta e via Caprera) di fronte all´ospedale militare che ospiterà uno dei villaggi media. In conseguenza delle chiusure verrà deviata, a partire dal 2 gennaio, la linea di autobus 17 che percorrerà corso Unione Sovietica fino a via San Marino per poi imboccare corso Agnelli e corso Sebastopoli.
Via Giordano Bruno-villaggio olimpico. Chiusura totale al traffico di via Zino Zini, che corre tra la ferrovia e il villaggio olimpico ospitato negli ex mercati generali. La via non è percorribile da tempo, è stata completata fino all´incrocio con via Bossoli, di fronte alla stazione Lingotto e verrà aperta al termine del Giochi. Rimarrà percorribile via Giordano Bruno, già oggi a senso unico tra via Montevideo e corso Giambone. Ma dal 3 gennaio al 5 marzo verrà vietata la sosta. Sosta vietata nello stesso periodo anche in via Pio VII, tra corso Giambone e via Bossoli. In via Pio VII rimarrà comunque in vigore l´attuale doppio senso di marcia. In via Bossoli il traffico privato verrà bloccato dal 23 gennaio. A partire dal 3 gennaio le fermate delle linee 14 e 74 in direzione della stazione Lingotto saranno trasferite in corso Caio Plinio angolo via Bossoli. Dal 23 gennaio saranno modificate le posizioni delle fermate di via Giordano Bruno nel tratto antistante il villaggio olimpico.
Ogni venerdì, a partire dal 13 gennaio, il Comune annuncerà le chiusure al traffico che verranno istituite per le Olimpiadi. Nelle zone interessate verranno distribuiti alle famiglie dépliant informativi. A tutti i torinesi arriverà in 500mila copie un opuscolo del Comune intitolato: «Olimpiadi istruzioni per l´uso».